Controffensiva tutta italiana contro Killnet, il collettivo di hacker russi che aveva messo sotto scacco diversi portali telematici delle istituzioni del nostro paese: dal Ministero della difesa alla Polizia di Stato, passando per un presunto tentativo di attacco contro l’Eurovision.
Anonymous Italia sostiene di aver risposto per le rime agli hacker russi. Ci hanno fatto fuori il sito della polizia? Benissimo, nella giornata di ieri gli hacktivist italiani hanno mandato KO il portale della polizia di Mosca. Chi di DDoS ferisce, di DDoS perisce. E non solo, il collettivo ha anche divulgato diverse informazioni personali sui membri dell’agguerrito team russo. Inclusi alcuni indirizzi IP, ora “bruciati”.
Poi si passa ai media: alcuni membri del collettivo italiano hanno annunciato di aver mandato offline il sito del quotidiano Pravda.
https://twitter.com/anonwolf3467/status/1526480049163075585
Killnet aveva dichiarato guerra all’Italia e, più in generale, ai paesi aderenti alla NATO e a quelli che avevano a vario titolo fornito supporto all’Ucraina. Killnet è a sua volta legato al collettivo Legion, raggruppamento di hacker russi apertamente schierati a sostegno del loro paese nel conflitto in Ucraina.
Oltre al sito del Ministero della difesa, la settimana scorsa erano andati offline anche i siti del Senato, dell’Istituto superiore di sanità e perfino quello dell’Automobile club italiano. Poi, nella giornata di ieri la stessa sorte è toccata alla Polizia di Stato.