Una nuova funzionalità che entrerà a far parte dell’applicazione di Google Maps, per ora negli Stati Uniti, è qualcosa di davvero utile che consentirà di pianificare meglio e con più criterio le giornate degli utenti finali che decideranno di utilizzare le mappe di Google. Infatti verrà aggiunta la possibilità di monitorare la qualità dell’aria, così da sapere dove muoversi per godersi al meglio la giornata.
Inoltre, da oggi, Google Maps mostrerà i prezzi dei pedaggi su entrambe le piattaforme mobile Android e iOS. È una caratteristica ingegnosa, utile ed interessante, che consentirà agli utenti di scegliere quale strada prendere, che potrebbe essere il percorso più breve ma conoscendo il costo del pedaggio in anticipo, più consono alle proprie esigenze, oppure quello più lungo, completamente gratuito, salvo per l’esborso del prezzo del carburante.
Secondo Google, la nuova funzione mostrerà il prezzo del pedaggio stimato per la destinazione prima ancora di iniziare a guidare, il che è possibile grazie alla partnership dell’azienda con le autorità locali di pedaggio. L’algoritmo che presenta le scelte stradali e i prezzi dei pedaggi tiene conto di diverse variabili, come ad esempio il possedere un abbonamento o no, qual è il giorno della settimana e quanto dovrebbe costare il pedaggio in un momento specifico in cui se ne vorrà usufruire.
Inoltre vi sarà un pulsante nell’applicazione di Google Maps, che consentirà di vedere il prezzo del pedaggio sia con un abbonamento, sia senza, in quanto con un questo i dati potrebbero effettivamente subire variazioni più o meno importanti. Inoltre, gli utenti di Google Maps manterranno la possibilità di evitare completamente i percorsi che attraversano strade a pedaggio, se possibile, scegliendo l’opzione “Evita pedaggi” all’interno delle impostazioni.
Per quanto riguarda la disponibilità di questa feature, Google ha annunciato che gli utenti di Maps su Android e iOS dovrebbero iniziare a vedere i prezzi dei pedaggi per circa 2.000 strade a pedaggio negli Stati Uniti, in India, in Giappone e in Indonesia. È ovviamente solo l’inizio di una funzionalità che in futuro porterà grandi benefici in termini di viaggio per tutti noi.