Con l’interesse verso la gestione delle finestre di Windows che cresce, visto che i fan chiedono a gran voce degli aggiornamenti in tal senso per quel che concerne ChromeOS, spuntano delle piacevoli novità. Dividere lo schermo a metà per poter tenere aperte due finestre può essere utile per la maggior parte delle persone, specialmente in ambito lavorativo, ma ci sono tanti modi per farlo e un nuovo commit in Chromium Gerrit potrebbe essere un segno che Google lo sta riconoscendo e ci sta finalmente lavorando.

Il commit, come riportato da Chrome Unboxed e ripreso da Android Police indicava originariamente nella sua descrizione che una nuova funzione chiamata #partial-split avrebbe consentito agli utenti di “abilitare l’opzione di scattare finestre di terzi per la visualizzazione divisa”. Ciò sarebbe fantastico se avessimo più dispositivi che supportano chromeOS con display ultra-wide o anche a 16:9, anche se sarebbe difficile rendere tre finestre utilizzabili in modo funzionale su un solo schermo.

La descrizione del flag, tuttavia, è stata successivamente aggiornata per leggere “snap due finestre in 2/3 e 1/3 per la vista divisa”, il che risulta maggiormente sensato per chi controlla i feed da un lato e lavora dall’altro, o semplicemente per chi vuole lasciare una finestra aperta con contenuti multimediali ed un’altra per svolgere attività lavorative.

Al contrario di una divisione imparziale in cui ogni finestra ottiene lo stesso spazio all’interno del display, abilitare una divisione parziale darebbe una maggiore possibilità e flessibilità all’utente finale, lasciando che questo possa gestire il tutto in maniera molto più personale e pratica rispetto ad ora, con una conseguente praticità di utilizzo.

Naturalmente, più combinazioni di viste suddivise sarebbero fantastiche, come per ogni evoluzione dei sistemi, è bene considerare che si parte da piccoli passi e che – sia nel campo lavorativo che in quello ludico – potremmo vedere miglioramenti solamente nel corso del tempo. Per ora, ci accontentiamo di bloccare una finestra sopra le altre, ma rimaniamo comunque in trepidante attesa di aggiornamenti da parte degli sviluppatori di ChromeOS.