Alcuni dei negozi del marchio di lusso Gucci accetteranno i pagamenti in criptovalute. È un esperimento, spiega l’azienda, che intende esplorare le potenzialità del cosiddetto Web3.

Si inizia con un piccolo gruppo di negozi monomarca negli USA, l’esperimento dovrebbe partire già verso la fine di maggio. Gucci accetterà un nutrito gruppo di criptovalute diverse: non solo Ethereum, quella più usata per gli NFT, ma anche Bitcoin, Bitcoin Cash, Litecoin, Wrappeb Bitcoin, Dogecoin, Shiba Inu e cinque diverse stable coin (delle criptovalute ancorate al valore del dollaro).

Funziona così: i clienti che lo desiderano potranno ricevere un codice QR via email, che potranno quindi collegare al loro wallet e utilizzare successivamente per pagare i capi d’abbigliamento e gli accessori usando le criptovalute.

«Oggi sottovalutiamo ancora il fenomeno delle persone che vogliono esprimere la loro personalità nei mondi virtuali, utilizzando dei prodotti virtuali e un avatar virtuale», ha spiegato Robert Triefus, dirigente della divisione marketing di Gucci.

Gucci ha iniziato da tempo a flirtare con il mondo del gaming, sia realizzando skin esclusive per alcuni videogiochi, sia mettendo in vendita una speciale Xbox Series X griffata. Recentemente Gucci ha anche acquistato uno spazio virtuale su The Sandbox, uno dei primi esperimenti per la creazione del cosiddetto metaverso.

«Molte persone sono disposte a pagare cifre molto alte per gli NFT e per i collezionabili digitali, vogliono avere una seconda vita nel metaverso», ha aggiunto Triefus. «È evidente che ci siano grosse opportunità di guadagno»