Un abbonamento a Netflix su tre è condiviso tra amici e in alcuni casi perfino sconosciuti. Lo rivela un’indagine curata dal Leichtman Research Group. Recentemente Netflix ha annunciato di voler dare una stretta al fenomeno della condivisione degli account.

In futuro, la piattaforma consentirà di condividere gli abbonamenti esclusivamente tra membri dello stesso nucleo familiare. Persone, in alte parole, che vivono sotto allo stesso tetto. Per il momento si tratta di un semplice esperimento: Netflix limiterà la condivisione degli account in alcuni specifici paesi. Gli utenti che vorranno continuare ad usare lo stesso account dovranno pagare un extra.

Una minoranza non poi così marginale. Il 64% degli utenti americani paga Netflix regolarmente: in questo gruppo rientrano le persone che utilizzano in via esclusiva il loro account, oppure che dividono l’account esclusivamente con i conviventi. Un restante 3% usufruisce di Netflix grazie ai bundle offerti da terze parti, ad esempio gli operatori di rete fissa o Sky, che offrono l’accesso al servizio all’interno di piani più ricchi che includono altri prodotti.

Hanno partecipato al sondaggio 4.400 persone, tutte residenti negli Stati Uniti d’America. Secondo lo studio condotto da Leichtman Research Group, quello di Netflix non sarebbe un caso particolarmente anomalo. Praticamente ogni altro servizio in abbonamento – come Spotify – ha gli stessi problemi. In media, il 29% degli abbonati ad un servizio premium condivide la password dell’account con amici e conoscenti.