Abbiamo visto diverse compagnie ritirarsi dalla Russia dopo che il paese ha dichiarato guerra all’Ucraina, e con anche dei veri e propri attacchi hacker che spronano a procedere con questo tipo di pratiche, anche Spotify ha deciso di fare un passo in tal senso e di ritirare i propri servizi dal territorio in questione, lasciando quindi a bocca asciutta gli utenti per quel che concerne i contenuti audio.
Nonostante all’inizio si parlasse di come fosse importanti mantenere al sicuro le informazioni, adesso sono nati dei grossi problemi per quel che riguarda la libertà di parola e l’accuratezza delle notizie, come riportato sulle pagine di Engadget. A quanto pare la soluzione sarà quindi quella di rimuovere completamente il servizio per un periodo indeterminato di tempo.
Dopo che sono state quindi messe delle restrizioni per gli utenti Premium, anche tutti gli altri si troveranno a non poter più fruire delle potenzialità di Spotify nel paese.
Non si sa al momento quanto il tutto potrebbe durare, visto che sempre più compagnie si trovano a effettuare questo tipo di operazioni ma il paese non sembra voler fare marcia indietro, e non è infatti chiaro quando la guerra potrà finire e i servizi tornare attivi.