Il Full Self-Driving di Tesla continua ad attirare problemi a sé come una calamita. Parliamo di un servizio della compagnia di Elon Musk che in futuro punterà a guidare le vetture al posto degli utenti, e che all’effettivo risulta ora utile principalmente come assistente che va comunque guidato in tutte le operazioni, visti i tassi di errori del software particolarmente alti. Mentre il tutto migliora a vista d’occhio, la Germania ha avviato un’indagine contro la compagnia.

Non si parla nello specifico delle intere possibilità di spostamento automatico delle vetture, ma semplicemente di quella che permette di cambiare corsia in automatico, che stando a quanto anticipato potrebbe non essere legale nel territorio europeo, e dovrebbe quindi richiedere delle approvazioni specifiche per essere utilizzato da parte degli utenti.

Non si parla di certo della prima volta in cui le potenzialità dei veicoli della compagnia vengono messi in discussione, vista la mole di incidenti – seppur per fortuna in pochi casi gravi – che si sono visti nel corso degli ultimi anni, e visto che il nome di Full Self-Driving è per ora solo un obiettivo, e risulta quindi a tratti fuorviante, dato che richiede il continuo supporto da parte dei guidatori.

Non c’è comunque da stupirsi se questo tipo di indagini avviene in diverse circostanze, dato che si tratta solamente di conferme relative alla reale sicurezza del sistema di guida automatica, che per il momento, nel caso della Germania, non hanno portato ad alcun tipo di multa o problema.