In questo gennaio, le più importanti aziende nel mondo di videogiochi hanno deciso di darsi battaglia a suon di acquisizioni. Parliamo nello specifico di Sony, colosso nipponico dietro al brand PlayStation, e Microsoft, l’azienda di Redmond che ha confermato l’acquisizione del gigante Activision Blizzard. Si sapeva ormai da tempo dell’espansione del team Xbox, ma nella giornata di oggi Sony ha confermato una risposta tutt’altro che trascurabile, svelando che ha acquisito Bungie per 3,6 miliardi di dollari.

Si tratta del team che ha dato vita alla saga di Halo, ironicamente, esclusiva del team verde, e che attualmente si occupa dello sviluppo a tempo pieno di Destiny 2, mentre di sicuro qualche altro progetto non noto è in cantiere, e potrebbe essere svelato presto. Si tratta però, com’è bene specificare, di un’acquisizione un po’ diversa rispetto a quelle a cui siamo abituati, dato che lo sviluppatore resterà indipendente sotto tutti i punti di vista.

Dopo essersi riuscita a staccare da Activision, pare che Bungie non voglia altri tipi di contratti vincolanti, cosa che sarebbe andata bene a Sony, la quale ha accettato tutti gli accordi. Nello specifico, è stato sottolineato che ulteriori produzioni dello studio non saranno esclusive PlayStation, visto che ciò limiterebbe la possibilità di raggiungere parte della community, e che continuerà a produrre e pubblicare i giochi in autonomia.

Ovviamente, l’apporto economico e la presenza di Sony, seppur non invadenti, saranno di sicuro utili in futuro, per via delle molte collaborazioni che potranno nascere ora che Bungie fa parte della grande famiglia PlayStation, fra la ricerca di nuovi talenti e partnership con software house dei PlayStation Studios. Staremo a vedere quando finalmente delle novità in merito ai prossimi progetti di Bungie verranno confermate da parte dello sviluppatore, sperando non serva dover aspettare ancora molto tempo.