Nonostante le continue operazioni delle forze dell’ordine e della magistratura, il mercato nero dei Green Pass falsi (funzionanti o meno) sembra implacabile. Su richiesta della Procura della Repubblica di Roma, Telegram ha oscurato 17 nuovi canali e account utilizzati da criminali e truffatori per la vendita di green pass.

L’operazione ha coinvolto 8 canali pubblici e 9 profili privati, che venivano utilizzati dai criminali per vendere certificazioni false proposte ad un prezzo che oscillava trai 100 e 500 euro. In alcuni casi venivano proposte delle vere e proprie offerte per la famiglia, con più green pass falsi venduti ad un prezzo di convenienza.

Gli annunci dei criminali seguono a passo sostenuto i recenti sviluppi delle restrizioni imposte dal Governo. Così, per la prima volta, oltre agli annunci per i finti Green Pass regolari le forze dell’ordine hanno anche notato diversi annunci per la vendita di Super Green Pass falsi, ossia la certificazione per cui è strettamente necessaria l’avvenuta vaccinazione.

Secondo le forze dell’ordine, sarebbero almeno 140.000 gli utenti raggiunti dalle offerte dei 17 canali e account oramai oscurati.

Dall’inizio della pandemia, Telegram è stato al centro di diverse operazioni delle forze dell’ordine, che hanno portato alla frequente chiusura di diversi canali, oltre che a provvedimenti penali a carico di alcuni utenti dell’app. A novembre le forze dell’ordine hanno perquisito le case di 17 membri del controverso gruppo NoVax “Stop Dittatura”, anch’esso oscurato da Telegram su richiesta della magistratura italiana.