I ladri d’auto hanno un nuovo giocattolo preferito: gli Apple AirTag sono uno strumento perfetto per monitorare costantemente la posizione di un’auto di lusso. I casi di furti avvenuti anche grazie all’accessorio di Apple segnalati dalla polizia sono in rapida ascesa.
In genere i ladri installano il tracker di Apple per risalire alla casa del proprietario del veicolo, dove è più semplice procedere con il furto senza rischiare di venire scoperti.
L’AirTag viene installato dove difficilmente rischia di staccarsi o di essere visto, ad esempio sotto al tappo del serbatoio. Il tracker viene esclusivamente utilizzato per risalire facilmente alla casa del proprietario dell’auto. Il furto vero e proprio avviene usando strumenti più sofisticati.
Il fenomeno è stato segnalato dal dipartimento di polizia di York. Da settembre ad oggi, son almeno cinque i casi di furto d’auto avvenuti con queste esatte modalità finiti all’attenzione delle forze dell’ordine.
La polizia di York invita gli automobilisti a fare molto attenzione e segnalare eventuali casi sospetti. Se rimane a lungo sconnesso da un iPhone, il tracker della Apple emette periodicamente una notifica sonora – una misura di sicurezza pensata appositamente per evitare che l’accessorio possa venire usato per spiare qualcuno. Il problema è che se il tracker viene installato all’esterno dell’abitacolo, è molto difficile che l’automobilista riesca a sentire il suono emesso del dispositivo – specie se l’auto è in movimento.