Il nuovo film di Guillermo del Toro, La fiera delle illusioni – Nightmare Alley, è un incredibile affresco noir che riporta alla mente pellicole d’altri tempi. Ebbene, a quanto pare il regista tiene nel cassetto una speciale versione in bianco e nero dalle atmosfere ben specifiche, realizzata in una maniera molto particolare.

C’è una versione del film [in bianco e nero, ndr] che spero potrà essere vista in qualche modo. Ma non è un film a cui è stato semplicemente tolto il colore. Il film è quasi come una serigrafia in bianco e nero a cui è stato aggiunto uno strato aggiuntivo di colore. Se vedeste il film in bianco e nero, non è solo come aver spento i colori. Si vede esattamente come un film degli anni ’40, ed è una cosa incredibile.

Il regista di origini messicane è riuscito ad applicare questo stile lavorando, di base, con una tecnica ben precisa:

Ero assistente di produzione in un film in cui lavorava Gabriel Figueroa, uno dei più grandi direttori della fotografia messicani. Era molto amico di Gregg Toland [un titano della fotografia cinematografica degli anni ’30 e ’40, che ha lavorato, tra le altre cose, su Quarto Potere, ndr] e mi disse che quando punti al bianco e nero, devi usare sul set tonalità verdi, rosse e dorate per avere le mezze tonalità giuste per il grigio. Quindi abbiamo deciso di utilizzare questa palette [per Nightmare Alley, ndr].

Nel film La Fiera delle Illusioni – Nightmare Alley, un giovane e ambizioso giostraio (Bradley Cooper) con un talento nel manipolare le persone con poche parole ben scelte frequenta una psichiatra (Cate Blanchett) che è ancora più pericolosa di lui. Al luna park lavorano anche Molly (Rooney Mara), il capo imbonitore Clem (Willem Dafoe) e Ron Perlman nei panni di Bruno the Strongman. Richard Jenkins fa parte del pubblico dell’alta società nel ruolo del ricco industriale Ezra Grindle.

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