Nonostante moltissimi siti e software continuino a consigliare la composizione di password elaborate, che siano difficili da scovare da parte degli hacker, è più che noto il fatto che la stragrande maggioranza degli utenti in rete continua a utilizzare delle parole a dir poco facili da scovare. A porre una conferma sul tutto è stato un nuovo studio, arrivato sulle pagine di NordPass, che anche quest’anno ha tirato le somme per quel che riguarda le 200 più utilizzate in tutto il mondo, esaminando alcune delle usanze comune per gli utenti.
A quanto pare i mille avvertimenti di ogni piattaforma non risultano particolarmente utili, visto che in quasi tutti i casi abbiamo a che fare con delle password non molto sicure, che non includono caratteri speciali, numeri e lettere maiuscole e minuscole in varie combinazioni, limitandosi anzi a sequenze estremamente facili da scovare. Trovate qui di seguito una foto con le 10 password più comuni utilizzate in tutto il mondo stando allo studio di NordPass.
Come si vede dalla breve lista, che in realtà a quanto pare continua in maniera simile procedendo con le ulteriori posizioni, la maggior parte dei caratteri inseriti dagli utenti può essere scovata dagli hacker in meno di un secondo. Considerando che alcuni portali non prevedono i giusti controlli in tal senso, è sempre bene consigliare di di cercare di cambiare approccio nel caso in cui una delle più comuni risulti familiare per i propri account, optando invece per soluzioni elaborate ma facilmente ricordabili.
C’è comunque da dire che la percentuale di password che possono essere crackate in meno di un secondo è aumentata considerevolmente quest’anno, passando infatti dal 73% all’84,5%, ulteriore dettaglio sicuramente non positivo emerso dal nuovo studio, ma staremo a vedere se il tutto migliorerà con le prossime analisi.