A quanto pare, gli sforzi di Tesla per riuscire a consegnare un numero maggiore di macchine in poco tempo non sono stati particolarmente profittevoli, anzi. Stando a quanto da poco emerso in rete, Elon Musk, CEO della compagnia, ha spiegato ai dipendenti che non è il caso di velocizzare troppo il tutto al fine di portare a termine le consegne dei veicoli, visto che forzare le procedure per focalizzare su questo aspetto non risulta ottimo per l’azienda.
La mail è stata riportata da CNBC, come ripreso da Gizmodo, e spiega che a quanto pare tutti gli sforzi aggiuntivi non sono serviti per aumentare le consegne più di tanto, e che anzi i dipendenti dovrebbero ora concentrarsi al fine di ridurre al massimo proprio il costo delle consegne, evitando spese aggiuntive solamente per assicurarsi che i clienti possano ricevere quanto prima quanto ordinato. Trovate qui di seguito la traduzione del tutto
Quello che è successo nella storia è che corriamo come pazzi alla fine del quarto di anno per massimizzare le consegne, ma poi queste diminuiscono massivamente nelle prime settimane del quarto di anno successivo. In effetti, guardando a un periodo di 6 mesi, non avremo consegnato alcuna macchina in più, ma avremo speso decisamente un ammontare maggiore di denaro e ci saremo stancati per accelerare le consegne nelle ultime due settimane del quarto di anno.
Anche se a primo acchito la proposta dell’imprenditore ai dipendenti sembrava quasi assurda, c’è da dire che il ragionamento non fa una piega, visto che l’eccessiva velocizzazione del servizio di consegna ha ripercussioni negative sulle finanze della compagnia già nel breve periodo. Un altro dettaglio emerso è che il grosso numero di consegne fissato per la fine di dicembre deriva proprio dal fatto che non c’è stato un grosso volume di produzione in Europa e in Texas, il che sta portando al trasporto di diversi veicoli dalla Cina.