No, i nuovi iPhone 13 e 13 Pro non supportano le comunicazioni satellitari, nonostante fonti autorevoli avessero indicato questa ipotesi pochi giorni prima della loro presentazione.
L’evento California Streaming dello scorso martedì ci ha insegnato – forse come mai prima nella storia recente – un’importante lezione: i rumor sono solo rumor, e forse dovremmo impegnarci di più per ricordarcelo.
Secondo Mark Gurman e Ming-Chi Kuo, due delle voci più ascoltate nel campo delle anticipazioni legate ad Apple, i nuovi iPhone 13 sarebbero stati dotati di un chip compatibile con le comunicazioni satellitari LEO, ossia attraverso i satelliti ad orbita bassa. Non solo Apple non ha minimamente accennato a questa feature durante l’evento di martedì scorso, ma le comunicazioni via satellite non figurano nemmeno nella scheda tecnica pubblicata sul sito ufficiale di Apple.
Non è l’unico rumor dimostratesi completamente inaccurato: sempre secondo fonti autorevoli – tra cui Mark Weinback – Apple avrebbe, poi, finalmente introdotto introdotto la modalità always-on sui display dei nuovi iPhone 13. Questo perché – si diceva all’epoca – i nuovi schermi LTPO offrono consumi ridotti. Martedì abbiamo scoperto che non era vero nemmeno quello.
La stampa specializzata si aspettava anche che i nuovi Apple Watch Series 7 avrebbero introdotto un design completamente nuovo. Anche questa indiscrezione è stata smentita: il nuovo wearable ha sì uno schermo più ampio, ma le linee del design sono molto simili a quelle del Series 6. Eh sì che in questo caso i leaker avevano addirittura condiviso un file CAD che in teoria avrebbe dovuto anticipare il design finale del prodotto. Falso anche quello.
- The Apple rumors were wrong (theverge.com)