La magistratura italiana ha chiesto il sequestro di “@StopDittatura / Basta Dittatura“, grosso canale Telegram contro il Green Pass. A provocare la richiesta non è tanto la natura del gruppo, quanto le modalità di protesta scelte dai suoi promotori.

Nel canale, che conta 44.000 iscritti, venivano frequentemente pubblicate delle vere e proprie liste di proscrizione, con informazioni personali su politici, medici, ricercatori e giornalisti considerati politicamente ostili, in quanto a favore del Green Pass e dei vaccini.

PREPARAZIONE INDIRIZZI CASE DELLE M***E CRIMINALI:

Scrivete nei commenti a questo messaggio tutti gli indirizzi delle case, numeri di telefono, che conoscete di:

tutti i ministri, tutti i capi di partito, cosiddetti virologi criminali, tutti i presidenti di regione, il cog***ne figliuolo, leccac**i manipolatori più criminali

si legge in un post diffuso sul canale lo scorso 29 agosto. Mentre scriviamo questa news il canale è ancora liberamente accessibile. Affianco al Canale, esiste anche un gruppo Telegram che tuttavia raggiunge un pubblico più piccolo – poco più di 7.000 membri. Esistono anche diversi altri gruppi e canali, con nomi simili e non necessariamente creati dalle stesse persone, che pur usando le stesse grafiche e gli stessi toni dell’originale raggiungono un pubblico estremamente marginale.

La richiesta della Procura di Torino – con regolare decreto di sequestro – dovrà essere recepita da Telegram, azienda con sede a Dubai. In assenza di cooperazione, specifica La Stampa, la procura potrà intervenire con rogatoria internazionale.

La procura ipotizza le fattispecie di reato di istigazione a delinquere aggravata dallo scopo di commettere reati di terrorismo e diffusione illecita di dati personali.