Sembra che il mercato dei chip abbia subito ancora una volta un duro colpo per via del Covid-19. Dopo la scarsità che ha colpito bene o male tutti i settori tecnologici, fra cui in particolar modo quello dei telefoni, console da gioco, o ad esempio schede video e computer, pare che il tutto possa peggiorare ulteriormente. Stando ai report la situazione inizierà già a migliorare nel corso del 2022, come riportano le pagine di GizChina, anche se potrebbe trattarsi di una finestra piuttosto ottimista, tuttavia nell’ultimo periodo moltissime aziende hanno dovuto alzare il prezzo dei loro prodotti.

L’ultima ad unirsi all’immensa lista è TSMC, che nuovamente si trova ad aumentare le cifre che i suoi prodotti costeranno, il che potrebbe avere ripercussioni su moltissime altre compagnie. Stando a un report, l’azienda ha spiegato che tutti i chip dai 7 nm costeranno di più. Il tutto dovrebbe riguardare nello specifico gli ordini che verranno effettuati a partire da dicembre di quest’anno, e nonostante non si tratti quindi di una manovra che avrà ripercussioni nel brevissimo futuro, queste potrebbero essere più vicine di quanto immaginiamo.

Sono moltissime le compagnie che si affidano infatti a TSMC, fra cui Qualcomm, Apple, NVIDIA, AMD e MediaTek, e di conseguenza il nuovo cambio di regime potrebbe portare all’aumento dei prossimi prodotti di queste. Si parla quindi delle console next-gen ad esempio, PlayStation 5 e Xbox Series X/S, come anche i prossimi dispositivi del colosso di Cupertino, fra cui gli iPhone 13 (o qualunque sia il loro nome), e non sappiamo fino a che punto la situazione potrebbe peggiorare.

Speriamo ovviamente che il problema si risolva nel migliore dei modi, e nel giro dei prossimi mesi le aziende in questione riescano a porre rimedio al tutto per evitare di sovraccaricare i clienti con questa nuova spesa data dalle esigenze di TSMC.