Sembra che Xiaomi si stia impegnando al fine di riconoscere quando uno degli utenti che utilizza i suoi dispositivi decide – per un motivo o per un altro – di cambiare la batteria del device optando per una sostituzione non originale. Il tutto sembra somigliare particolarmente all’idea di Apple, come ci ricordano le pagine di GizChina, che sembra possa essere stata d’ispirazione per il colosso cinese.
Pare infatti, stando a un report di XDA-Developers, che Xiaomi abbia intenzione di combattere la modifica degli smartphone attraverso un algoritmo in grado di capire se la batteria inserita risulta originale. Sembra che il tutto sia presente dalla versione 5.6.0 di Mi Security, studiata dagli sviluppatori, che hanno trovato delle nuove impostazioni dedicate. Pare che innanzitutto gli utenti verranno avvisati della questione, magari proprio perché potrebbero non esserne a conoscenza, attraverso un messaggio d’errore, che trovate qui di seguito tradotto.
“Il dispositivo ha una batteria integrata che dovrebbe essere rimpiazzata solamente da provider autorizzati del servizio. Cambiare la batteria in qualunque altro modo può danneggiare il device. Utilizzare batterie non autorizzate può portare a rigonfiamento, surriscaldamento e a perdite, come fuoco o ulteriori rischi. Non utilizzate batterie non autorizzate.”
Questo specificherebbe la situazione e quanto questa risulti grave, visto che si stanno utilizzando prodotti non ufficiali, e va anche ad approfondire alcuni dei problemi che gli utenti potrebbero riscontrare nel caso in cui utilizzino dispositivi non approvati da Xiaomi e quindi non pienamente compatibili con i device dell’azienda.
Inoltre, pare che siano state imposte delle limitazioni al nuovo dispositivo applicato che automaticamente ne ridurrebbero le potenzialità di ricarica, almeno stando a quanto riportato. Restiamo per il momento in attesa di comunicazioni da parte del colosso, sperando che renda presto chiara la situazione e i suoi piani in merito a questa.