Shawn Levy torna sul grande schermo dopo qualche anno di pausa (l’ultimo film portato in sala è stato Notte al museo – Il segreto del faraone del 2014) in cui si è dedicato alla serie tv Stranger Things, di cui è produttore esecutivo e che cura insieme ai fratelli Duffer, con Free Guy – Eroe per gioco, al cinema dall’undici agosto.
Protagonista è Ryan Reynolds che ha il ruolo di Guy, letteralmente “il tizio qualunque”: è un personaggio non giocabile del videogioco Free City. La sua routine consiste nello svegliarsi, indossare la sua camicia azzurra, prendere un caffè al bar e andare al lavoro. Una banca che viene puntualmente rapinata e data alle fiamme dai giocatori.
Quando incontra Molotov Girl (Jodie Comer, Villanelle nella serie Killing Eve) tutto cambia: Guy vuole letteralmente salire di livello e cambiare la sua vita. Molotov Girl nella realtà è Millie, programmatrice che ha grande interesse nel trovare un codice nascosto nel videogioco. Ad aiutarli c’è Keys (Joe Keery, Steve proprio in Stranger Things). Abbiamo inoltrato regista e attori e parlato di come un film possa essere una lettera d’amore. Tenete d’occhio Free Guy: già si parla di sequel.
Intervista a Ryan Reynolds e al cast di Free Guy
Free Guy: il cinema come lettera d’amore
Un personaggio usa il gioco come una lettera d’amore: quale film useresti per dire a qualcuno che gli vuoi bene?
Ryan Reynolds:
Ci sono talmente tanti film romantici bellissimi…
Uno dei film più romantici, che non è per forza una storia d’amore in senso tradizionale, è L’Uomo dei sogni: penso sia uno dei film più belli e romantici che abbia mai visto. Anche se non è una storia tra due innamorati.
L’amore può manifestarsi in forme diverse.
Joe Keery:
Qual è un gran film romantico?
Un film che amavo molto da piccolo e amo ancora è Orgoglio e pregiudizio con Keira Knightley: quello è un gran film! Veramente un bel film.
Jodie Comer:
Probabilmente non è molto convenzionale, ma adoro I Love You, Man. È una lettera d’amore all’amicizia. Quel film mi rende molto felice.
Probabilmente non è adatto a questa domanda però.
Shawn Levy:
Dieci anni fa ho fatto un film, Notte folle a Manhattan, con Steve Carell e Tina Fey, e quel film è una lettera d’amore per mia moglie.
È un film che parla di come il matrimonio non sia facile: a volte è noioso e difficile. Ma era anche il mio modo per dire a mia moglie che l’avrei sempre scelta. E infatti è esattamente la battuta che ho scritto per Steve Carell da dire a Tina Fey alla fine del film.
Free Guy: voci, amicizia e guardare il mondo con occhi diversi
Uno dei temi principali del film è che tutti hanno una voce, anche i personaggi non giocabili. Quanto è importante dare spazio a ogni voce?
Jodie Comer:
Penso sia estremamente importante.
La cosa bella del film è che ogni personaggio compie un viaggio alla ricerca della propria voce. Per me è il messaggio più importante del film. Non lo sbatte in faccia allo spettatore, succede in modo naturale. È molto importante che ogni voce abbia il suo spazio.
Nel film si dice che non c’è niente di più reale dell’amicizia. Sei d’accordo? Quanto è importante aiutare un amico?
Jodie Comer:
È una delle cose più importanti in assoluto.
Faccio grande affidamento sui miei amici per avere consigli. A volte sono le persone con cui è più facile confidarsi, perché la famiglia è troppo vicina.
È un altro bel messaggio del film. Alla fine hanno tutti bisogno l’uno dell’altro: ognuno fa il suo viaggio personale, ma devono unire le forze per cambiare.
Un altro tema importante è cercare di guardare il mondo con occhi diversi ogni giorno. Ma non è facile: come si fa?
Jodie Comer:
Sarebbe bello saperlo!
È ciò che amo di Guy: hai ragione, invecchiando perdiamo la nostra curiosità. Smettiamo di fare domande e di chiederci perché. Smettiamo di cercare.
E la cosa bella del film è proprio vedere Guy che prova per la prima volta tante cose ed è curioso. Ryan ha dato un’ottima interpretazione donando questo aspetto a Guy.
Free Guy – Eroe per gioco è in sala dall’undici agosto.