La National Highway Traffic Safety Administration, l’ente degli USA che si occupa di sicurezza stradale, ha aperto un’indagine su Autopilot, il software di guida semi-autonoma di Tesla. Dal 2018 ad oggi sono stati segnalati almeno 11 incidenti tra auto Tesla con adas attivi e veicoli di pronto intervento, per un totale di 17 feriti e un morto.

La NHTSA vuole capire se il sistema di assistenza alla guida di Tesla ha un problema ad identificare correttamente i veicoli di pronto intervento – come le autoambulanze – ponendo un serio rischio alla sicurezza degli operatori.

L’agenzia ha spiegato che in quasi tutti gli incidenti erano presenti degli elementi di ‘disturbo’ che forse hanno mandato in crisi il software di guida semi-autonoma. In quasi tutti i casi, l’incidente è avvenuto dopo il tramonto. Spesso i veicoli di pronto intervento avevano i lampeggianti e le sirene accese, mentre in altri casi sulla strada erano stati apposti segnali di pericolo, come coni stradali o luci di segnalazione.

L’indagine prenderà in considerazione il funzionamento di pressoché ogni auto Tesla recente: verranno esaminate le Model Y, X, S e 3 prodotte dal 2014 ad oggi. Cioè quasi tutte le vetture del produttore attualmente su strada negli USA, per un totale di 765.000 veicoli. L’agenzia cercherà di capire esattamente quali siano state le cause che hanno contribuito agli incidenti, e quindi se si possa parlare di un difetto di produzione del software Autopilot.

Non è la prima indagine che l’NHTSA apre sul software di Tesla, che già in passato era stato al centro di diverse altre controversie. Recentemente, l’agenzia ha anche obbligato le case automobilistiche a comunicare tempestivamente tutti gli incidenti che coinvolgano auto con software per la guida semi-autonoma.