Amazon sta smantellando Prime Air, il dipartimento con sede a Londra che si sarebbe dovuto occupare della progettazione delle consegne in giornata via drone e che oggi viene descritto come completamente nel caos. Amazon ha già licenziato o riallocato oltre 100 lavoratori che erano stati assegnati al progetto.
I primi test delle consegne via drone risalgono al 2016, ma in tutti questi anni il dipartimento avrebbe fatto fatica ad arrivare a qualcosa di concreto. “Era un posto di lavoro caotico”, spiegano diversi ex dipendenti intervistati dal magazine Wired. Amazon, tra le altre cose, aveva assegnato al progetto diversi manager senza nessuna esperienza con il mondo dei droni, creando una babele di team e dirigenti diversi impossibile da gestire.
Secondo la ricostruzione del magazine, Prime Air ha iniziato a sfaldarsi già nel 2019, quando diversi dipendenti hanno iniziato a licenziarsi per la troppa frustrazione. Era ormai evidente ai più che la nave stava per affondare. “Nel corso di un mese abbiamo avuto tre diversi manager”, ha spiegato a Wired uno dei dipendenti di Amazon.
Amazon ha spiegato che l’azienda non ha abbandonato definitivamente il progetto di lavorare alle consegne via drone, ma non è entrata nei dettagli dei licenziamenti. Il mese scorso Business Insider aveva riportato che Prime Air stava avendo un’emorragia di risorse. La divisione perdeva personale ad un ritmo superiore a quello di qualsiasi altro dipartimento.
- Amazon has reportedly gutted a huge chunk of its secretive drone delivery project (businessinsider.com)