Apple ha chiuso un trimestre da record. Bene accessori smart, Mac e iPad, ma la parte del leone la fanno gli iPhone e i servizi, che per la prima volta hanno generato ricavi per oltre 17 miliardi di dollari. Da Apple Music, ad Apple TV+, passando per l’App Store e Apple Pay: la scommessa di Cupertino si è dimostrata vincente.
Nel corso del trimestre fiscale appena concluso, Apple ha registrato un fatturato di 81,43 miliardi di dollari. Parliamo di una crescita del 36% su base annua, e quindi rispetto al secondo trimestre fiscale del 2020. L’utile netto di Apple raggiunge i 21,74 miliardi di dollari.
Apple suddivide il suo fatturato in cinque diverse classi di prodotto:
- iPhone: 39,57 miliardi di dollari (+49,7%)
- Mac: 8,24 miliardi di dollari (+16,38%)
- iPad: 7,37 miliardi di dollari (+12%)
- accessori smart (Apple Watch, AirPods, ecc…): 8,78 miliardi di dollari (+36,12%)
- Servizi ( App Store, Apple Music, Apple Pay, ecc..): 17,49 miliardi di dollari (+32,90%)
I ricavi generati dai servizi si fermavano 13,2 miliardi di dollari nel secondo trimestre del 2020: parliamo, anche in questo caso, di una crescita del 33% su base annua.
Oggi, scrive Mac Rumors sulla base dei dati ufficiali diffusi dall’azienda, Apple può contare su oltre 700 milioni di clienti abbonati ai suoi diversi servizi. Sono 150 milioni in più rispetto al 2020.