Fakespot è stato rimosso dall’App Store, l’app di una popolare estensione per browser che viene usata per riconoscere le recensioni false su Amazon. Come confermato da The Verge, l’app in questione è stata rimossa su esplicita richiesta di Amazon.

Saoud Khalifah, il creatore dell’app, ha spiegato di non aver ricevuto nessuna comunicazione da parte di Amazon o Apple. L’e-commerce ha invece detto di aver chiesto la rimozione dell’app temendo che questa potesse mettere a rischio i dati degli utenti. Amazon sostiene che Fakespot, per poter funzionare, iniettasse un codice nel sito dell’e-commerce, una pratica che rischia di venire sfruttata come vettore per un attacco informatico. «L’app diffonde informazioni fuorvianti sui nostri seller, mette a rischio il nostro business e potenzialmente rischia di creare problemi alla sicurezza del sito», ha detto un portavoce dell’azienda.

The Verge aveva testato l’app circa un mese fa, proprio nei giorni del suo debutto su iOS. Il magazine, ad ogni modo, non era riuscito a determinare se facesse effettivamente il suo lavoro, ossia se fosse realmente in grado di distinguere le recensioni false.

Abbiamo dedicato alla nostra app mesi di lavoro, tempo e denaro. Apple non ci ha permesso di risolvere la questione in nessun modo

ha detto Khalifah.

Una ricostruzione che Apple contesta: “la disputa sui diritti di copyright – spiega un portavoce – è iniziata lo scorso 8 giugno, ci siamo assicurati fin da subito che entrambi le parti fossero in contatto tra di loro, in modo da spiegare allo sviluppatore la natura del problema e come eventualmente avrebbe potuto evitare la rimozione dall’AppStore”.

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