Sembra che Netflix sia pronta ad un’altra rivoluzione: secondo quanto ha riferito Bloomberg la piattaforma streaming è pronta a lanciarsi nel mercato dei videogiochi. Secondo quanto riferito Netflix avrebbe ingaggiato Mike Verdu come vice presidente della sezione sviluppo videogiochi.

Mike Verdu, fino ad ora, ha già lavorato con Electronic Arts, Facebook e per Oculus, e Netflix vorrebbe essere supportata dalla sua esperienza per lanciarsi nel settore dei videogiochi in streaming. Sembra che già l’anno prossimo si potrebbero trovare dei primi titoli presenti nelle schermate della piattaforma, e comunque non dovrebbero cambiare le tariffe per gli abbonati, che quindi si ritroverebbero ad avere, con lo stesso servizio, ancora più intrattenimento.

Un altro segnale dell’intenzione di Netflix di entrare nel settore dei videogiochi è dato dal fatto che sono state aperte delle posizioni per assumere sviluppatori di videogames. Fino ad ora la piattaforma ha creato degli esperimenti ibridi, come nel caso delle puntate interattive di serie come Carmen Sandiego e Black Mirror. Ma, chiaramente, ora si sta cercando di andare oltre, e, sotto questo punto di vista, i tanti titoli originali di Netflix (Stranger Things su tutti) sarebbero ottimi da sfruttare in chiave videoludica.

Il piano di espansione di Netflix prevede, in questo periodo, di ampliare la programmazione per i bambini, aprire uno shop online, e continuare a lavorare con grandi registi (in questo senso si può leggere il nuovo accordo stretto con Steven Spielberg).

Tutto ciò perché, nonostante Netflix continui a restare sopra Disney+ ed altre piattaforme, negli ultimi tempi ha avuto l’incremento dei suoi utenti abbonati sempre più ridotto. E Mike Verdu sotto questo punto di vista potrebbe essere la persona giusta per far crescere la piattaforma grazie ai videogiochi, visto che ha già lavorato a titoli per mobile come The Sims, Plants vs. Zombies e Star Wars.

 

 

  • Netflix Plans to Offer Video Games in Push Beyond Films, TV (bloomberg.com)