Il primo calciatore ad aver giocato con sette squadre in Champions League, nonché il giocatore più espulso dalla stessa, Zlatan Ibrahimovic ha giocato nelle squadre più prestigiose, dall’Ajax al Psg, passando per Juventus, Inter, Barcellona e Milan, conquistando sul campo (e in conferenza stampa) fama mondiale, coronata ora da un biopic a lui dedicato di prossimo arrivo nei cinema.

Scritto da Jakob Beckman e David Lagercrantz, tratto dell’autobiografia “Io, Ibra” che David Lagercrantz ha scritto insieme allo stesso Ibrahimović tradotta in più di 30 lingue ed edita in Italia da Rizzoli, il film è diretto da Jens Sjogren.

Ad interpretare il futuro attaccante due attori: Dominic Bajraktari Andersson (per il periodo dagli 11 ai 13 anni) e Granit Rushiti (per il periodo dai 17 ai 23 anni). Ibrahimović stesso è stato coinvolto nel progetto e ha fornito consulenza in ogni fase del processo di scrittura della sceneggiatura.

Questa la sinossi del film:
La storia di crescita e trasformazione di un uomo che è partito dai sobborghi fino ad arrivare al successo. Il calcio è stato la liberazione di #Zlatan Ibrahimovic da un ambiente difficile: il suo notevole talento e la fiducia in se stesso lo hanno catapultato contro ogni probabilità ai vertici del calcio internazionale, portandolo a giocare in squadre come l’Ajax Amsterdam, la Juventus, l’Inter, il Milan, il Barcellona, il Paris Saint-Germain e il Manchester United.

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