La trama di Spider-Man: No Way Home continua a restare un mistero, ma tantissimi indizi (e notizie ufficiali) sembrano ormai guardare alla certezza di un multiverso in cui Peter Parker incontrerà personaggi provenienti da altre incarnazioni del franchise.

È ufficiale il ritorno di Jamie Foxx nei panni di Max Dillon, ovvero l’Electro di The Amazing Spider-Man; Alfred Molina, di suo, ha spifferato ai quattro venti la sua partecipazione, in teoria segreta, come Doctor Octopus. Secondo molte voci autorevoli torneranno addirittura Tobey Maguire e Andrew Garfield, ma si tratta di una notizia mai confermata, ad ogni modo.

Tra i ritorni celebri, poi, abbiamo Willem Dafoe, che sarebbe stato avvistato sul set qualche tempo fa. Secondo una popolare teoria, il suo Goblin sarebbe il capo di una formazione di Sinister Six con personaggi presi da vari film. Intervistato da Collider sugli ultimi film su cui ha lavorato, Dafoe ha affermato:

Delle altre cose che ho fatto ultimamente preferirei attendere a parlarne finché non saranno pronte per essere rivelate.

Quale sarà il progetto così segreto da dover attendere per rivelarlo? Sappiamo (ed è stato confermato nell’intervista) che ha recentemente lavorato a Inside e al sequel di Aquaman per DC, mentre altri titoli recenti di cui sappiamo sono Poor Things e Tropico, pellicole d’autore per le quali è difficile pensare a imponenti NDA. E se avesse voluto semplicemente mantenere il segreto su Spidey? Non possiamo saperlo ma è una possibilità abbastanza concreta.

Lo scopriremo presto: il film è in uscita a dicembre e attendiamo da un giorno all’altro l’arrivo di un trailer che possa rispondere ad almeno qualcuna delle nostre domande.

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