Fred Ehrsam è uno dei fondatori di Coinbase, una delle piattaforme leader per l’exchange di criptovalute. Recentemente è stato intervistato da Bloomberg ed ha parlato a ruota libera di NFT, dogecoin, ambiente e finanza decentralizzata.

Ehrsam ha lasciato Coinbase nel 2017 e nel frattempo ha fondatore il fondo d’investimenti Paradigm, che è specializzato nel mondo della blockchain ça va sans dire.

Mi spingo fino a dire che il 90% dei NFT prodotti fino ad oggi, probabilmente, tra tre o cinque nni non varrà assolutamente nulla. Del resto, si può dire la stessa cosa per le internet company degli anni 90, Le persone fanno i tentativi più disparati. Ci saranno milioni e milioni di criptovalute e crypto asset, come del resto ci sono stati e ci sono ancora milioni e milioni di siti. La stragrande maggioranza di questi non avrà successo.

Più ottimistico il giudizio di Ehrsam sui dogecoin: «se il mondo delle criptovalute ci ha insegnato qualcosa, la regola è che non bisogna mai snobbare un buon meme che, presto o tardi, potrebbe manifestarsi in un qualcosa di più concreto».

I NFT sono un particolare tipo di smart contract nato per regolare l’emissione, il possesso e il tracciamento di un asset specifico e infungibile. Vengono usati soprattutto per arte e collezionabili digitali, due fenomeni esplosi ad inizio del 2021. Diversi artisti hanno venduto le loro opere in formato NFT per milioni di dollari, ma nel frattempo i prezzi del mercato sono crollati vertiginosamente.