Tesla potrebbe tornare ad accettare i Bitcoin come metodo di pagamento, ha detto Elon Musk in una serie di nuovi tweet. Ma c’è una condizione tutt’altro che semplice da raggiungere.

A gennaio Tesla ha annunciato un investimento da 1.5 miliardi di dollari in Bitcoin, pochi mesi dopo la casa automobilistica ha iniziato ad accettare – esclusivamente negli USA – la criptovaluta come metodo di pagamento, salvo cancellare questa possibilità dopo poco tempo. All’epoca Elon Musk aveva annunciato il dietrofront giustificandolo con le preoccupazioni per l’alto consumo energetico. Insomma, consumano troppo e non sono compatibili con un’azienda come Tesla, che ha fatto della questione ambientale un pilastro importante della sua ‘mission‘.

Nel frattempo qualcosa ha iniziato a muoversi e sempre più grandi realtà del mondo del mining hanno annunciato un interesse per le energie rinnovabili. Ad esempio, un paio di settimane fa abbiamo parlato del progetto per costruire un enorme parco fotovoltaico a servizio del mining di criptovalute, in Montana.

Quando ci sarà conferma di un ragionevole (almeno 50%) uso delle energie rinnovabili da parte dei miner, con un chiaro e positivo trend orientato verso il futuro, allora Tesla riprenderà ad accettare le transazioni in Bitcoin

ha detto Elon Musk. La notizia ha aumentato il valore dei Bitcoin dell’11%.