La CEO di YouTube, Susan Wojcicki, ha ritirato il premio dedicato alla libertà d’espressione promosso del Freedom Forum Institute. Di per sé non sarebbe una notizia, i dirigenti delle grandi aziende ricevono frequentemente premi e menzioni d’onori da fondazioni più o meno conosciute e rilevanti. Succede anche in Italia.
Il problema in questo caso è che il premio del Freedom Forum Institute – come riporta News Week – è finanziato principalmente da YouTube, tant’è che il logo dell’azienda è comparso per tutta la diretta dell’evento, che per ovvie ragioni si è tenuto in streaming.
Il conflitto d’interesse non è di certo passato inosservato sui social e gli sfottò ai danni della dirigente non sono ovviamente mancati.
Conosco bene i vantaggi reali della libertà d’espressione, così come l’importanza di rappresentare le persone di ogni possibile background e prospettiva. Sono molto grata della libertà che ho
ha detto Susan Wojcicki ritirando il premio.
“Che il CEO di YouTube abbia ricevuto un premio finanziato da YouTube è istericamente divertente”, ha scritto un utente su Twitter. Mentre altri hanno contestato a YouTube di non essere veramente una piattaforma a difesa della libertà d’espressione. “Chi sarà il prossimo? Il CEO di Facebook riceverà un premio per il rispetto della privacy?”, ha scritto un altro utente.
Il Freedom Forum Institute è un’organizzazione no-profit americana in difesa del primo emendamento della Costituzione, quello che riconosce e garantisce la libertà d’espressione. È stato fondato nel 1994 da Al Neuharth, il fondatore di USA Today venuto a mancare nel 2013.