Al giorno d’oggi i contenuti in streaming sono molto diffusi, sia per quanto riguarda la visione di film e serie TV, sia per i servizi live legati al gaming, alla musica digitale e allo sport online.

Articolo realizzato in collaborazione con Sorgenia

Applicazioni come Twitch, Spotify e Netflix fanno ormai parte della quotidianità, senza contare la crescita di app e piattaforme desktop per lo streaming di risorse digitali, per la formazione professionale e la didattica a distanza.

Lo streaming online rappresenta senza dubbio una possibilità molto apprezzata ed efficiente, tuttavia è necessario avere a disposizione una buona connessione internet per supportare la riproduzione di contenuti audio e video di qualità.

Attualmente, le prestazioni migliori vengono garantite dalla fibra ottica, una tecnologia che, rispetto alle altre, assicura una maggiore velocità di download e upload e una gestione ottimale dei dispositivi collegati simultaneamente.

Naturalmente, è importante scegliere la fibra per casa con attenzione, individuando proposte con un prezzo competitivo, basate su tecnologie di rete evolute e al tempo stesso sostenibili. A questo proposito, tra le opzioni più interessanti presenti attualmente sul mercato è possibile individuare le offerte di Sorgenia.

La Digital Energy Company infatti, insieme alle utenze di luce e gas, mette a disposizione anche una connessione FTTH di ultima generazione, con il cavo 100% in fibra ottica che arriva fino in casa per assicurare performance elevate, evitando l’uso dei doppini in rame tipici delle strutture di rete in fibra meno performanti, quali FTTC o ADSL.

L’assenza di rame, inoltre, permette a questa tecnologia di impattare meno sull’ambiente, assicurando una riduzione di emissioni di CO2, sia in fase di realizzazione dei cavi sia in termini di utilizzo di energia necessaria per il funzionamento della rete.

 

 

Perché scegliere le connessioni FTTH in fibra per lo streaming

Per quanto riguarda le prestazioni, l’infrastruttura FTTH mette a disposizione una velocità in download e upload fino a 2,5 Gigabit al secondo, costituendo di fatto l’unica tecnologia capace di assicurare questi risultati, irraggiungibili sia dalle reti in rame ADSL sia da quelle miste rame (fibra FTTC).

Tali performance, quindi, consentono di supportare lo streaming in qualità di risoluzione 4K Ultra HD, risultando adatte anche per gli standard più evoluti come l’8K Full Ultra HD. Al momento, lo standard più diffuso è proprio l’UHD o 4K, per il quale ogni applicazione prevede dei requisiti minimi.

Ad esempio, per assicurare il 4K lo streaming di Infinity richiede una velocità di almeno 7 Mb/s, mentre per Netflix e Disney+ servono non meno di 25 Mb/s. Prestazioni simili o più elevate sono necessarie per lo streaming di contenuti sportivi online, oppure per il gaming.

Naturalmente, per beneficiare al meglio dei servizi offerti dalle piattaforme di streaming non è sufficiente soddisfare questi requisiti: bisogna considerare che servono delle prestazioni minime superiori da parte del servizio di rete, in quanto alcuni fattori possono ridurre la velocità quando si passa dal modem router ai vari dispositivi mobili e fissi in casa collegati ad internet.

 

 

Come ottimizzare le prestazioni della connessione FTTH per lo streaming

Naturalmente, tra gli elementi che impattano sulle prestazioni della connessione durante la visione di contenuti in streaming si annovera anche la qualità dei device utilizzati: apparecchi obsoleti, infatti, possono determinare rallentamenti poiché non risultano sufficientemente rapidi nell’elaborazione dei dati rispetto ad un dispositivo top di gamma o di ultima generazione.

Può influire sulla fruizione dei contenuti anche un collegamento internet effettuato attraverso il cavo Ethernet dal modem, oppure in modalità wireless, tenendo conto di eventuali interferenze del segnale. Altri fattori che incidono sulle prestazioni di rete sono la qualità dei cavi e la tecnologia del modem, per questo motivo è opportuno adoperare device moderni.

Rallentamenti possono essere anche dovuti al numero di dispositivi collegati allo stesso tempo al router di casa o, addirittura, alla presenza di virus e malware negli apparecchi elettronici usati per lo streaming.

C’è poi da considerare il fatto che alcune infrastrutture, ormai sovraccariche dai tanti clienti residenziali e commerciali, possono essere soggette a congestioni della rete e generare dei veri e propri colli di bottiglia in alcuni momenti della giornata.

Le connessioni in fibra ottica FTTH naturalmente sono in grado di ovviare a queste problematiche, offrendo un margine adeguato di stabilità tale da non compromettere la qualità della connessione e dello streaming anche nelle “ore di punta”, garantendo una velocità comunque più che sufficiente a supportare la riproduzione audio e video in alta definizione.