È arrivato il momento della verità: tutti gli easter egg del settimo episodio di WandaVision nell’episodio con la rivelazione più importante finora messa in scena.

Ce lo aspettavamo, lo sapevamo tutti che questo sarebbe stato l’episodio cruciale e oltre a tutti gli easter egg del settimo episodio di Wandavision ci troviamo finalmente di fronte alla grande rivelazione.

Chi è il vero cattivo di WandaVision?

 

Prima di inoltrarci nella nostra nerd odissey settimanale, è necessario avvisare che da qui in poi piovono spoiler, quindi prima vi guardate la puntata e poi tornate a leggerci.

 

Che dicevamo? Ah si, chi è il vero villain di questa serie?

Innanzitutto partiamo col dire che si – esattamente come avevo immaginato nel precedente articolosiamo stati decisamente tratti in inganno. Ci hanno voluto convincere di una cosa, di un percorso e poi con un twist bello grosso (non esattamente inaspettato) hanno cambiato le carte in tavola.

Per settimane ci siamo chiesti di Mephisto, della vera consapevolezza di Wanda riguardo a tutto l’accaduto, di Pietro e Visione e alla fine abbiamo scoperto che “Agatha All Along” (con un motivetto pazzesco).

Dovremmo partire da qui ma la ricerca degli easter egg del settimo episodio di WandaVision è importante tanto quanto la grande rivelazione, quindi pronti cari dimensio-nauti, indossate le vostre tute di sicurezza e via come il vento solare.

 

 

Wanda makes me lose control

easter egg del settimo episodio di WandaVision - Wanda 2

 

Wanda è completamente andata. Ciaone cara sig.ra Maximoff in Visione.

Il controllo che credeva di avere nell’universo all’interno dell’anomalia Hex sta cadendo a pezzi. Visione non vuole più tornare a casa e la nostra ex Avenger sta avendo un crollo di nervi totale.

La sua stessa casa continua a manifestare glitch che confondono la realtà. Billy e Tommy stanno giocando con il Nintendo Gamecube, passano al joystic Atari e finiscono per avere in mano delle carte di Uno (che bel product placement), salvo poi finire per giocare con la Nintendo Wii.

Dice di star bene, ma la situazione è all’opposto. Tra gli easter egg del settimo episodio di WandaVision notiamo che i cereali per la colazione si chiamano Sugar Snaps, dove il termine “snaps” è un chiaro riferimento agli schiocchi di dita di Avengers Infinity War e Avengers Endgame (ben tre: quello di Thanos, quello di Hulk e quello finale di Iron Man).

 

WANDAVISION SUGAR SNAPS

 

La scatola degli Sugar Snaps inoltre presenta due dettagli curiosi da inserire tra gli easter egg del settimo episodio di WandaVision: la raffigurazione di un pagliaccio (rimando al circo di clown in cui si è trasformato lo S.W.O.R.D. assorbito dall’Hex) e un labirinto che sta a rappresentare certamente il dedalo da risolvere per uscire dall’anomalia stessa (quindi una prova difficilissima) e probabilmente la Westview sotterranea di cui parleremo nell’ultima parte di questo articolo.

 

wandavision missing guyIl cartone del latte si trasforma per tre volte e in una di queste riporta la foto di un bambino scomparso, di cui non si riconosce l’identità o il nome. Visto che la dimensione temporale continua a mutare a causa dei glitch,  il ragazzino scomparso nel cartone del latte potrebbe essere la persona scomparsa che cercava Jimmy Woo (quella inserita nel programma di protezione testimoni), ma al momento è veramente complesso affermarlo.

Prima di prendere il latte, l’inquadratura nel frigorifero intercetta una bottiglia di succo d’arancia, Florida’s Natural. Interessante perché si collegherà al concetto di Nexus di cui parleremo dopo.

 

Florida Natural Orange Jiuce

 

Ulteriore dettaglio interessante è che il copriletto di Wanda al momento del suo risveglio presenta un curioso motivo ad esagoni che ricorda molto da vicino la struttura a gabbia esagonale che contiene i libri proibiti di Kamar-Taj, direttamente da Dr. Strange. Tenetelo a mente, questo elemento tornerà nella parte finale.

 

Wandavision hexagon

 

 

From sit-com to sit-com

WandaVision messaggio nascosto

 

L’episodio con i continui colloqui dei protagonisti davanti alla telecamera, che sembrano parlarci direttamente ignorando la quarta parete, fa riferimento a Modern Family, la serie Fox in undici stagioni che racconta di tre famiglie che si intersecano tra di loro e dialogano con una troupe televisiva.

La sigla invece è un rimando a Happy Endings con il tema musicale praticamente uguale a The Office, la serie creata dal comico Ricky Gervais e Stephen Merchants, andata in onda tra il 2005 e il 2013.

Ma la sigla già ci fa capire una cosa: tutto si concentra su Wanda, il suo nome è riportato diverse volte e non solo. È inquietante il messaggio collage stile serial killer “I know what u are doing Wanda” (magari scritto da Visione stesso) che ci induce a pensare ancora una volta che la grande cattiva sia lei stessa, come in buona sostanza suggerito dall’episodio precedente.

Ehnnnnno, cari amici, ecco il grande inganno e il depistaggio che comincia a prendere forma, sebbene i giochi sia ben lungi dall’essere conclusi.

Se vogliamo trovare per forza una collocazione temporale della nuova dimensione possiamo dire “prima decade” degli anni 2000 (i videogiochi, le serie citate, le automobili ecc.).

 

wandavision friday 10

 

Nota interessante: nella sigla viene evidenziata un giorno sul calendario, venerdì 10. Il venerdì potrebbe essere un richiamo a F.R.I.D.A.Y., l’intelligenza artificiale che supporta Tony Stark nella sua armatura (e fondamentale su Avengers Age of Ultron). Il venerdì potrebbe anche essere semplicemente un riferimento al fatto che le puntate escono tutte di venerdì.

Sul 10 le cose si fanno complicate, è un numero davvero molto generico e non facile da beccare, quindi mi scuserete se non ho ancora trovato un riferimento convincente da sottoporvi.

L’analogia comunque con il cuore segnato sul calendario del primo episodio (il 23 agosto) c’è tutta, ma aspettiamo di avere ulteriori indizi per fare altre ipotesi.

 

 

Buon compleanno, Stan.

wandavision_stan_lee

 

Tra gli easter egg del settimo episodio di WandaVision ce n’è uno particolarmente bello e anche difficile da scovare. Durante la sigla in stile Happy Endings, si vede per una frazione di secondo una targa automobilistica con scritto WANDA e un numero sopra: 122822.

Ebbene, Mr. Excelsior, the one and only Stan Lee è nato proprio il 28 dicembre del 1922.

Un piccolo omaggio che non può che farci tanto piacere per ricordare l’uomo, no, la leggenda, che ha rivoluzionato per sempre il mondo dei fumetti e della cultura pop moderna.

Un abbraccio Stan, ci manchi sempre.

 

 

Mattacchione di un Hayward

easter egg del settimo episodio di WandaVision - Hayward

 

I dubbi sulla moralità del direttore dello S.W.O.R.D. Hayward sono finalmente chiariti dagli easter egg del settimo episodio di WandaVision. Fin dal principio il nostro caro Tyler ha avuto come unico scopo quello di recuperare Visione, visto che per molto tempo lo stava ri-assemblando per farne una propria “sentient weapon”.

Ci avevamo preso insomma, una sorta di Ultron-bis, collegato ad un black project chiamato The Cataract.

Ma allora Tyler Hayward è davvero collegato all’Hydra o qualche altra organizzazione pericolosa? Non lo sappiamo ma ci basta aver caratterizzato il personaggio negativo e chiaramente in opposizione a Wanda e non del tutto interessato al destino degli abitanti di Westview.

 

 

Questo show è davvero un circo.

Darcy Lewis

 

Dopo che Wanda ha allargato il perimetro dell’anomalia Hex, metà della squadra operativa dello S.W.O.R.D. si è trovata assorbita all’interno ed è stata tramutata in uno spassoso e chiassoso circo ambulante.

Il circo, con tutti i clown e i fenomeni da baraccone impegnati in attività divertenti e un po’ sconclusionate (quanto meno per il tono della serie), sono una bella metafora di come viene considerato lo S.W.O.R.D. da chi ha creato l’anomalia Hex. Niente di più di un gruppo di chiassosi clown.

Ma tra gli easter egg del settimo episodio di WandaVision, in questa parte ci sono due dettagli molto curiosi che possono saltare all’occhio solo agli esperti conoscitori dei fumetti Marvel.

Innanzitutto l’uomo forzuto con il costume blu che va ad incontrare Visione e Darcy ha una cintura molto particolare con una vistosa “S” dorata su fondo blu.

 

easter egg del settimo episodio di WandaVision - sentry

 

È un semplice easter egg, un omaggio, chissà forse un indizio di qualcosa che vedremo in futuro nelle successive fasi Marvel, ma è un chiaro riferimento a Sentry, ovvero Robert Reynolds, l’uomo col potere di un milione (o mille, dipende dai momenti) soli che esplodono, una delle creature più potenti di tutto l’universo fumettistico Marvel. Non vuol dire che l’ex agente dello S.W.O.R.D. sia destinato a diventare lui, ma semplicemente una piccola strizzata d’occhio.

E il secondo “cameo” riguarda un altro agente di sesso femminile dello S.W.O.R.D. che fa una brevissima comparsata nella scena del circo con un costume rosso e oro che è praticamente IDENTICO a quello di uno dei mutanti più famosi, pericolosi e potenti di sempre, Fenice Nera, ovvero Jean Grey dopo l’unione con l’entità cosmica Fenice, nella sua massima esplosione di potere.

 

easter egg del settimo episodio di WandaVision - dark phoenix

 

Anche in questo caso dobbiamo prendere questo easter egg semplicemente come un omaggio e una strizzatina d’occhio – non collegata direttamente a Wandavision (o si?) – per il prossimo futuro.

 

 

Monica devi deciderti: vuoi essere Photon, Spectrum o direttamente Captain Marvel?

easter egg del settimo episodio di WandaVision - Monica

 

Finalmente Monica riesce ad entrare in contatto con i suoi misteriosi amici che potevano procurarle un mezzo per entrare di nuovo nell’anomalia Hex.

E quando l’inquadratura ce lo permette siamo rimasti tutti lì con il cuore in gola sperando di vedere Reed Richards o qualcun altro della banda e…no, un ufficiale dello S.W.O.R.D.

Ma poi quando esce il rover spaziale super corazzato, ecco che ci siamo detti “dai adesso esce Ben Grimm dall’abitacolo” e… ancora no, niente di tutto questo. Solo una cellula S.W.O.R.D. con una diversa opinione dei gradi e della catena di comando.

Ci stanno letteralmente bombardando con questo ingegnere aerospaziale/astrofisico che dovrebbe arrivare prima o poi. Non voglio nemmeno sentire parlare di Skrull sotto mentite spoglie, io voglio i Fantastici 4 e scusate l’arroganza, ma lo so che li volete pure voi. Eddai, Kevin Fiege, facci contenti.

Sta di fatto che la nostra Monica decide di rientrare nell’anomalia e qui entrano in gioco un bel po’ di easter egg del settimo episodio di WandaVision.

Inizialmente la barriera si fa più resistente, indice del fatto che Wanda (o qualcos’altro) non vuole che si entri più facilmente nella bolla, poi Monica comincia a subire delle alterazioni mostrando diverse versioni di sé stessa, come se fossero quasi “alternative” fino alla prima grande rivelazione della puntata.

Monica c’ha i superpoteri.

Grazie, lo aveva capito anche mio padre che quanto a serie TV è fermo ai Visitors del ’86.

Immune quindi al condizionamento mentale si reca da Wanda per affrontarla e “salvarla”, consapevole che forse sta per prendersi degli ulteriori sonori ceffoni. Ma i super poteri e la posa plastica a tre punti d’appoggio (indispensabile se vuoi essere riconosciuto come un supereroe, lo dice anche Deadpool) la rendono in grado di resistere fino al provvidenziale arrivo di Agnes, di cui parleremo tra poco.

Quale nome adotterà? La scelta più plausibile è Photon, in onore della madre scomparsa, ma chissà che non ci vogliano prendere in giro ancora un pochino. Non si sa mai.

 

 

Nexus, l’antidepressivo interdimensionale

easter egg del settimo epsiodio di WandaVision - nexus

 

La pubblicità coi soliti due attori, una costante di questa serie, contiene un importante easter egg del settimo episodio di WandaVision.

Si parla di un farmaco antidepressivo, il Nexus che permette di “essere ancorati alla propria realtà, o qualunque realtà vogliate”, in sintesi la perfetta descrizione dello stato di fragilità di Wanda stessa. Gli effetti collaterali? Tutti quelli che abbiamo visto nelle puntate recenti.

Il Nexus può essere assunto solo se il medico ci impone di “continuare con la nostra vita”. Non so voi, ma sento molto freddo improvvisamente.

Ebbene, nell’universo Marvel esistono i cosiddetti Nexus Beings, i figli del Nexus, creature in grado di influenzare e talvolta modificare la realtà con le proprie azioni o alterare il flusso delle cose. Wanda sarebbe in effetti uno di questi figli del Nexus, proprio come Visione, Hope Summers, Jean Grey, Kang il Conquistatore e altri esseri di grandissimo potere.

Ma esiste un altro concetto molto forte nel Marvel Universe legato a questa parola, ovvero il Nexus of All Worlds, una sorta di luogo fisico al centro del multiverso che connette tutto l’esistente (e quindi si, le dimensioni parallele). Questo concetto è anche esplorato e teorizzato da Selvig in Thor: The Dark World (che è un film atroce, non riguardatelo per forza).

 

WandaVision Nexus of all Worlds

 

Secondo i fumetti sapete dove si troverebbe questo luogo? Proprio in Florida, nell’area delle Everglades (la zona paludosa non troppo distante da Miami), con un curioso collegamento con la provenienza del succo d’arancia nel frigo di Wanda.

Bene, se hanno nominato il Nexus e ormai avendo capito che certi indizi in WandaVision vanno ben oltre il fan service, direi che stiamo familiarizzando ulteriormente con il concetto di altre dimensioni e multiverso.

 

Nexus Thor Dark World

 

Quindi la domanda sorge spontanea: il Pietro Maximoff che abbiamo visto finora potrebbe essere il Quicksilver dell’universo Fox? Ci arriviamo, non siate frettolosi.

 

 

E infine… ecco Agatha

easter egg del settimo episodio di WandaVision - Agatha 2

 

Vi avevo detto nell’articolo precedente che la sensazione di essere vittime di un gioco degli sceneggiatori era forte e così è stato.

Finalmente sul finale di puntata si è rivelato il villain ed è effettivamente la strega Agatha Harkness che finora ha recitato il ruolo di Agnes. Siamo stati tratti in inganno dal suo “risveglio” ad opera di Visione nel precedente episodio. In molti abbiamo pensato che fosse una vittima tanto quanto gli altri abitanti di Westview e invece si è rivelata essere l’eminenza grigia a monte di tutto questo.

Che poi eminenza grigia è ancora tutto da dimostrare.

Le prime avvisaglie arrivano quando Agnes/Agatha accorre a “salvare” Wanda durante lo scontro con Monica; la sua espressione parla molto chiaro.

 

Agatha Harkness

 

Fino al momento in cui Billy nota che Agnes è molto silenziosa, ovvero non riesce a sentire i suoi pensieri.

Infine lo scantinato, un vero e proprio concentrato di easter egg del settimo episodio di WandaVision.

Lo scantinato di casa Agnes è un rudere, all’apparenza anche molto antico, quasi un maniero o una cripta da storia dell’orrore (mia moglie Laura ha esclamato “oh mio dio, sta diventando Buffy!”).

Le prime due cose che devono saltare all’occhio sono delle rune magiche illuminate sulla sommità di alcune colonne e una raffigurazione diabolica, una statua che sembra riportare le tipiche fattezze di Baphomet, il diavolo. Quindi il diavolo continua ad esserci e se tanto mi da tanto potrebbe essere proprio lui il grande cattivo a monte (scusate, sulla presenza di Mephisto, sono inamovibile).

Loki trailer mephisto

Un frame del trailer di Loki, in cui si noterebbe la presenza di una rappresentazione di Mephisto, oltre che della T.V.A.

 

Tutto questo ricorda molto da vicino la dimensione magica della Via delle Streghe, la Witches’ Road di cui vi ho parlato un paio di settimane fa in diretta a Il Trono del Re, quando vi ho raccontato l’ottima serie di James Robinson su Scarlet Witch. Questo percorso può essere affrontato solo da chi possiede un certo tipo di poteri magici, proprio come Wanda, Agatha e i due ragazzini Billy e Tommy.

 

agatha all along

 

Poi l’inquadratura si ferma su di un tomo, antico, che emana una strana aura di potere. Che cos’è questo libro? Assomiglia tantissimo al Libro di Cagliostro, il tomo studiato da Dr. Strange a Kamar-Taj e gli esagoni della biblioteca segreta si collegherebbero perfettamente a questo particolare.

 

darkholdPotrebbe essere il DarkHold, il libro dei peccati o il libro degli incantesimi, un concentrato assoluto di poteri magici, creato nella dimensione oscura e oggetto delle brame di tantissimi personaggi dell’universo Marvel proprio per il suo incommensurabile potere e contenuto. Di certo il Darkhold conterebbe incantesimi atti a creare l’anomalia Hex e a soggiogare un’intera cittadina.

Ecco quindi che il collegamento con Dr. Strange ed entità multidimensionali (come Dormammu e appunto Mephisto) si farebbe ancora più solido.

Infine Agatha dopo essersi rivelata afferma che Wanda non è l’unica a possedere poteri magici in questo mondo e quindi abbiamo la conferma della vera identità di Wanda Maximoff, non una mutante, non un prodotto della Gemma dell’Infinito, bensì una “magic user”, una creatura dotata del potere di fruire della magia, concetto finora assolutamente inedito nel Marvel Cinematic Universe.

Agnes è la strega Agatha Harkness ed è cattiva, insomma. Ma dove sono i due gemelli?

 

easter egg del settimo episodio di WandaVision - pietro

 

Ecco un altro indizio fondamentale: ricordate che Billy e Tommy sono in realtà i frammenti dell’anima di Mephisto stesso e che lo stesso ne ha bisogno per manifestarsi di nuovo fisicamente?

Tutto tornerebbe: Agatha sarebbe l’agente di Mephisto, sfruttata dallo stesso per impadronirsi dei due gemelli al fine di farne un ricettacolo per la sua manifestazione terrena e di fatto quindi rapiti e nascosti chissà dove.

Scenario ipotetico: Wanda, Visione e Monica Rambeau VS Agatha Harkness, Mephisto e S.W.O.R.D.

Biglietti sold out al Madison Square Garden.

Ma ci siamo dimenticati di Pietro? No, infatti torna proprio sulla scena mid credits mentre tende un agguato a Monica che sta curiosando nello scantinato di Agnes. Pietro è stato controllato (se non addirittura creato) dalla magia di Agatha e quindi verrebbe naturale considerarlo un nemico.

Ma di fatto non lo vediamo aggredire Monica, semplicemente gli dice che è un’impicciona ficcanaso e questo non rappresenta necessariamente una cosa negativa, visto il carattere indisponente e ribelle dello stesso.

Ma allora è il dannato Quicksilver dell’universo Fox? No, non ancora, non sembra, ma dobbiamo aspettare il prossimo episodio per scoprirlo.

Ci aspettano due puntate fortemente action e in cui i misteri verranno a galla e io non vedo l’ora.

Sono assolutamente stregato da questa serie e anche dal modo in cui i creatori hanno giocato con gli spettatori creando indizi, false piste e un milione di easter egg. Non avrei potuto chiedere di meglio.

Alla settimana prossima miei cari amici.