Dopo la serie di Hulu su Britney Spears, Netflix produrrà il proprio documentario sulla pop star con la regista Erin Lee Carr.

Netflix sta producendo il proprio documentario su Britney Spears. Hulu ha recentemente pubblicato il documentario The New York Times Presents: Framing Britney Spears, che descrive in dettaglio gli eventi della vita della pop star culminati nel movimento #FreeBritney. Quasi subito dopo la sua uscita, il documentario è diventato di tendenza ovunque, portando un supporto schiacciante per la Spears.

Inquadrare la storia della pop star documenta il trattamento misogino che ha dovuto affrontare da parte dei media durante la sua carriera e mette in dubbio la validità della tutela, che ha dato a suo padre il controllo legale sulla maggior parte degli aspetti della sua vita, comprese le sue finanze. Il documentario va oltre l’analisi dei post criptici di Instagram. Raccontando la storia straziante di come Briteny sia finita sotto questa tutela, il documentario rivela i problemi evidenti con la struttura legale stessa.

Tra le infinite offese che Britney ha dovuto affrontare da parte dei media, il documentario denuncia il trattamento sessista di Britney da parte del suo ex fidanzato, Justin Timberlake, che da allora si è scusato pubblicamente. Pur rivelando la discutibile situazione legale di Briteny, Framing Britney Spears chiede anche un cambiamento nel trattamento delle donne e della salute mentale da parte dei media.

Bloomberg riferisce che Netflix sta lavorando al suo documentario su Britney Spears. Il documentario di Netflix è diretto da Erin Lee Carr. Nessun titolo ufficiale o data di uscita è stata ancora annunciata. Nel documentario realizzato da Hulu la famiglia della pop star ha rifiutato di essere intervistata. Il suo rifiuto di apparire potrebbe essere correlato al modo in cui i documentari sono diventati sempre più popolari negli ultimi anni.