Rick e Morty stagione 7, la recensione: La Rinascita del multiverso verde

Rick e Morty stagione 7, la recensione: La Rinascita

Iniziamo la recensione di Rick e Morty stagione 7 dicendo che dopo aver trascorso del tempo immerso nell’universo multiversale di Rick e Morty, è impossibile non percepire il cambiamento sottile ma significativo che si è manifestato nella stagione 7 dello show. Inizialmente, le prime impressioni lasciate dai primi due episodi non suscitavano molta fiducia nel futuro della serie, ma con il passare degli episodi, si è rivelato evidente come Rick e Morty stiano crescendo e migliorando anche senza Justin Roiland al timone.

La stagione 7 di Rick e Morty è approdata dopo vari ritardi su Netflix, debuttando in streaming sulla piattaforma a partire dall’8 febbraio 2024. Tuttavia, vi dovrete aspettare qualcosa di completamente diverso e non una replica del primo show rimarranno sorpresi, così come coloro che sperano nella stessa qualità creativa della stagione 5, ricca di citazioni e sperimentazioni derivate dalla cultura di massa. Questa stagione sette  vuole spingere maggiormente sulla drammaturgia, offrendo una nuova scrittura che introduce svolte di trama inaspettate e totalmente nuove rispetto agli schemi consolidati della serie TV.

L’analisi accurata degli episodi che compongono questa stagione rivela un’evoluzione sorprendente sia a livello emotivo che intellettuale. La critica iniziale, basata sui soli primi due episodi, era centrata sull’apparente mediocrità e sulla mancanza di progressione della trama, ma questa impressione è stata rapidamente superata man mano che la stagione si è sviluppata.

L’episodio 5 si rivela una pietra miliare per la stagione, portando finalmente i fan ad un faccia a faccia con Rick Prime, un avversario multiversale di Rick con cui il protagonista ha una storia personale intricata. Questo episodio, con le sue svolte narrative sorprendenti e la sua profondità emotiva, segna una svolta cruciale nella stagione, sottolineando la complessità dei personaggi e delle loro relazioni.

Ma non sono solo gli episodi focalizzati sulla trama principale a distinguersi. Anche quelli che potrebbero sembrare filler o meno importanti contribuiscono alla ricchezza dello show. Ad esempio, l’episodio che si concentra sul concetto di terapia per Rick si rivela una scelta narrativa audace ma efficace, mostrando un lato del personaggio che fino ad ora era stato solo accennato. Questo tipo di approfondimento dei personaggi è un segno di maturità per la serie, dimostrando che Rick e Morty non è solo una commedia animata, ma una storia ricca di sfumature e complessità emotive.

La stagione non è priva di criticità, con alcuni episodi che non raggiungono lo stesso livello di eccellenza degli altri. Tuttavia, anche questi episodi offrono momenti divertenti e interessanti che contribuiscono alla varietà e alla ricchezza della serie nel suo complesso. L’episodio in cui Summer e Morty si fondono in una forma mostruosa è un esempio di come lo show riesca a mescolare umorismo e commento sociale in modo efficace, mantenendo il pubblico coinvolto e sorpreso. Di seguito il trailer pubblicato su YouTube:

That’s Amorte o Amore?

Rick e Morty stagione 7, la recensione: La Rinascita

Continuiamo la recensione di Rick e Morty 7 dicendo che è il finale di stagione che segna veramente un punto di svolta per Rick e Morty. Senza fare spoiler di nessun tipo, come da tradizione, l’episodio finale riprende le tematiche sfiorate durante l’intera stagione è dà “il colpo di grazia” andando narrativamente e visualmente in profondità.

Nonostante questo, il tentativo di concentrarsi maggiormente sulla sceneggiatura non è del tutto riuscito nel colmare i vuoti lasciati dalla genialità di Roiland. Nonostante l’ingresso di nuovi sceneggiatori, tra cui emerge il talento di Heather Anne Campbell con la brillante puntata “That’s Amorte”, la sensazione generale è di un’opera dal ritmo incostante. Tra momenti di brillantezza e episodi che sembrano trascinarsi, si percepisce una leggera stanchezza implicita in questa nuova stagione.

Rick e Morty godono momenti della loro affascinante pazzia con altri episodi divertenti, intelligenti e che non lasciano fiato, ma in generale la serie mostra una mancanza di inventiva rispetto alle precedenti stagioni. Il cambiamento nella struttura e il tentativo di migliorare la qualità narrativa potrebbero rendere la serie più stabile, ma allo stesso tempo, limitano la sua capacità di confermare la qualità che l’ha resa un fenomeno televisivo.

Considerazioni finali

Rick e Morty stagione 7, la recensione: La Rinascita

In conclusione, la stagione 7 di Rick e Morty si distingue per il suo tentativo di reinventarsi attraverso una maggiore attenzione alla narrazione, ma non riesce del tutto a eguagliare il livello di genialità delle stagioni precedenti. Resta comunque una serie intrigante e piena di momenti memorabili. I fan più fedeli potranno sentirsi traditi dalla mancanza geniale di Roiland al timone.

Anche le serie più iconiche e che hanno prodotto livelli di merchandising fuori dal comune possono trovarsi in difficoltà di fronte a cambiamenti. I personaggi fortunatamente non hanno risentito perché sono rimasti fedeli a loro stessi magari perdendo un po’ della più mordente genialità.

Ci saranno molti episodi che vi daranno soddisfazione, soprattutto dopo la lunga assenza della serie e riuscirete ad avere la vostra dose di Rick-divertimento. Non c’è niente di meglio di ricovare dei vecchia amici dopo tanto tempo e questa stagione vi farà sentire esattamente così. Pensatela così è come se stesse traslocando in una nuova casa in cui sentirete la mancanza di qualcuno (Roiland…) ma potrete vivere nuove fantastiche avventure e reinventarvi verso nuovi orizzonti.

Il cambiamento nella struttura e il tentativo di migliorare la qualità narrativa potrebbero rendere la serie più stabile, ma allo stesso tempo, limitano la sua capacità di confermare la qualità che l’ha resa un fenomeno televisivo. La serie sembra ancora in fase di transizione, cercando di trovare il proprio equilibrio tra innovazione e coerenza. Concludiamo la recensione di Rick e Morty 7 dicendo che rimane una delle serie più innovative tra quelle animate e non e che ci ha regalato personaggi principali e secondari con un grande potenziale. I fan più accaniti dovranno solo aspettare e vedere come si evolveranno le cose.

La stagione 7 di Rick e Morty ha debuttato su Netflix a partire dall’8 febbraio 2024.

80
Rick and Morty
Recensione di Laura Della Corte

In conclusione, la settima stagione di Rick e Morty si distingue per la sua capacità di sorprendere e coinvolgere il pubblico in modi nuovi e inaspettati. Lontano dall'essere una serie statica o ripetitiva, questa stagione dimostra che lo show ha ancora molto da offrire e che il suo potenziale creativo è ancora in piena espansione. Con un equilibrio magistrale tra umorismo, narrazione e profondità emotiva, Rick e Morty si conferma come una delle serie animate più innovative e interessanti in circolazione.

ME GUSTA
  • Rick e Morty sono sempre Rick e Morty e questo non cambierà mai.
  • Forse avremo meno genialità ma la serie resta una delle migliori serie animate dell momento.
  • La narrazione rimane sorprendente e inaspettata.
FAIL
  • Il tocco geniale di Roiland ci mancherà...
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