Volkswagen guarda con attenzione al mondo dei VTOL, i taxi volanti del futuro. A dirlo è Herbert Diess, N.1 del Gruppo.

Sempre più colossi dell’industria automobilistica guardano con interesse all’industria dei VTOL (Vertical Take-Off and Landing). Herbert Diess, il N.1 del Gruppo Volkswagen, ha annunciato che l’azienda sta conducendo uno studio di fattibilità in Cina.

Quella dei taxi volanti è una delle industrie più affascinanti e  promettenti del prossimo futuro. Eppure è anche un terreno molto scivoloso: richiede ingenti investimenti, per una ricompensa che non è certa e potrebbe arrivare solo tra molti anni.

Lo sa bene Uber, una delle prime compagnie ad averci creduto, che recentemente si è liberata della sua divisione Uber Elevate:

La Cina è fondamentale per ‎‎Volkswagen AG!‎‎ Siamo il leader di mercato, generando profitti che vengono distribuiti anche ai dipendenti in Germania e agli azionisti. Tuttavia, non dobbiamo riposare sugli allori. Dobbiamo sfruttare ancora meglio l’alta velocità, l’ambizione e, soprattutto, la grande potenza innovativa della Cina per Volkswagen.

ha detto Diess con un post su Linkedin.

Le parole di Diess sono state riprese anche da Stephan Wöllenstein, CEO di Volkswagen Cina. Wöllenstein ha spiegato che l’azienda in questo momento sta selezionando i potenziali partner per il progetto e che un eventuale VTOL di Volkswagen potrebbe essere concesso in licenza ad aziende terze che sarebbero libere di sviluppare la loro piattaforma dedicata alla nuova mobilità.