Maye Musk racconta l’infanzia del figlio Elon: «Era chiaro che fosse un genio, ma non ero sicura che avrebbe fatto grandi cose, c’era il rischio che finisse per vivere in uno scantinato».

Parla la madre di Elon Musk, l’imprenditore dietro a Tesla, SpaceX e PayPal. «Era chiaro che fosse un genio già dall’età di tre anni», ha detto, aggiungendo che dalla sua peculiare personalità non era certa se suo figlio avrebbe fatto cose grandiose o se sarebbe finito a vivere in uno scantinato. «È una condizione comune a molte persone con un’intelligenza sopra alla media».

Con un patrimonio personale di 187 miliardi di dollari, Elon Musk nel corso del 2021 è diventato per un breve momento l’uomo più ricco del mondo — salvo cedere poco dopo la posizione a Jeff Bezos, patron di Amazon.

Sua madre si è raccontata al programma CBS This Morning. Maye ha anche ricordato che suo figlio, all’età di 12 anni, aveva creato un videogioco. È vero, si chiama Blastar e lo ha progettato nel 1984. Elon Musk aveva raccontato l’aneddoto non troppo tempo fa, anche se sembra che non sia particolarmente fiero della qualità complessiva del gioco. Sta di fatto che venne distribuito come allegato ad una rivista specializzata che pagò il piccolo Musk ben 500$.

«Non penso che i redattori sapessero che lui aveva 12 anni, quindi direi che è stato un buon inizio», ha raccontato sua mamma.   

Dopo PayPal, secondo Maye Musk il figlio era indeciso se concentrarsi sulle auto elettriche o sullo Spazio. «Gli dissi di scegliere una sola delle due cose, ma non mi ascoltò».