Sky sta per rivoluzionare la sua offerta. Il 5 febbraio saranno presentate due nuove formule in abbonamento: una in stile Netflix, la seconda con un impegno di 18 mesi bilanciato da un prezzo estremamente aggressivo.

Sky si prepara ad una rivoluzione totale per sopravvivere all’epoca dello streaming on-deamand. Il 5 febbraio l’AD di Sky Italia, Maximo Ibarra, annuncerà due nuovi piani in abbonamento: il primo non prevede vincoli di tempo, e può essere disdetto in qualsiasi momento, senza penali, come avviene su Netflix e Disnye Plus. Il prezzo di questa soluzione dovrebbe essere di 25 euro.

Il secondo si avvicina di più all’attuale offerta Sky. Il contratto è vincolato per 18 mesi -sospenderlo prima significa incorrere in penali-, ma in compenso il costo mensile sarà significativamente più basso delle offerte attuali. Stando a Milano Finanza, si parlerebbe di 14,90 euro al mese per il pacchetto Sky TV (con la possibilità di aggiungere i pacchetti Cinema, Sport e Calcio).

Entrambe le nuove soluzioni saranno offerte sia ai nuovi che ai vecchi abbonati.

Si tratta di un importante cambiamento per Sky.  I costi contenuti e le formule flessibili della concorrenza in streaming hanno messo in seria difficoltà il modello di business di Sky. Con le due nuove formule, Ibarra spera di rafforzare ed espandere il bacino abbonati italiani, tornando a far crescere il servizio per la TV satellitare e via fibra.

Nel frattempo, se Sky mira al consolidamento e alla difesa delle sue quote di mercato nel suo business principale, l’azienda sta anche lavorando per affermarsi in un mercato completamente inedito con Sky WiFi — che ha recentemente raggiunto i 1.500 comuni: