Anche il Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, sembra pronto a scendere in guerra contro le ditte che rallentano la consegna dei vaccini.
Solo tre giorni fa aveva fatto discutere la posizione del Commissario straordinario per l’emergenza Covid, Domenico Arcuri, il quale aveva messo in moto l’Avvocatura per capire se fosse possibile eseguire ritorsioni legali contro Pfizer-BioNTech, azienda farmaceutica che ha progressivamente rallentato la consegna delle dosi medicinali.
L’Europa, considerando che sta cercando come può di centralizzare la distribuzione dei vaccini, é rimasta spiazzata – e un po’ indispettita – del una simile iniziativa autonoma.
Bruxelles preferirebbe d’altronde evitare colpi di testa isolati, se non altro per evitare che gli egoismi dei singoli Stati Membri finiscano con il dissipare quel sottile senso di appartenenza che sembra ancora tenere assieme l’Unione Europea.
Però le brutte notizie si stratificano: oltre a Pfizer, anche Astrazeneca si é trovata a ridimensionare le stime di produzione del vaccino, imponendo all’Italia la prospettiva di dover rivoluzionare la cadenza del proprio piano vaccinale.
A quest’ennesimo intoppo, il presidente Conte non ha potuto fare a meno di reagire, affidando a Facebook tutta la sua irritazione.
Le ultime notizie che ci arrivano dalle aziende produttrici dei vaccini anti-Covid sono preoccupanti. […]
Ma ancora più preoccupanti sono le notizie di ieri diffuse da AstraZeneca, il cui vaccino è in attesa di essere presto distribuito anche nell’Unione Europea. Se fosse confermata la riduzione del 60% delle dosi che verranno distribuite nel primo trimestre significherebbe che in Italia verrebbero consegnate 3,4 milioni di dosi anziché 8 milioni. […]
Questi rallentamenti delle consegne costituiscono gravi violazioni contrattuali, che producono danni enormi all’Italia e agli altri Paesi europei, con ricadute dirette sulla vita e la salute dei cittadini e sul nostro tessuto economico-sociale già fortemente provato da un anno di pandemia.
Ricorreremo a tutti gli strumenti e a tutte le iniziative legali, come già stiamo facendo con Pfizer-Biontech, per rivendicare il rispetto degli impegni contrattuali e per proteggere in ogni forma la nostra comunità nazionale,
ha scritto in un lungo post il Presidente del Consiglio.
Le ultime notizie che ci arrivano dalle aziende produttrici dei vaccini anti-Covid sono preoccupanti. Dapprima…
Posted by Giuseppe Conte on Saturday, January 23, 2021
- Ritardi nei vaccini, Conte: «Ricorreremo a tutte le iniziative legali» (editorialedomani.it)