Amazon Prime Video offre ai suoi abbonati tanti film nostalgici minori, e, tra questi, abbiamo selezionato i 15 migliori B-Movie da vedere sulla piattaforma.
Amazon Prime Video si caratterizza rispetto ad altre piattaforme streaming per il fatto di mettere a disposizione dei suoi abbonati molti titoli dei decenni passati, anche molto datati, e tra questi spiccano parecchi B-Movie. Si tratta di film cult, o di chicche per pochi iniziati, lungometraggi sottovalutati, o piccoli gioielli trash.
Abbiamo voluto provare a stilare una lista dei 15 migliori B-Movie da guardare su Amazon Prime Video, per venire incontro alle esigenze degli utenti alla ricerca di film non convenzionali e che hanno dalla loro parte una particolare originalità e fantasia.
Alcuni di questi film non sono dei veri e propri B-Movie, anzi, ma il fatto che appartengano a quella serie di lungometraggi dozzinali prodotti tra gli anni Sessanta e Ottanta, con un basso budget e tante idee, li rende ancora più preziosi.
Ecco la lista dei migliori 15 B-Movie da vedere su Amazon Prime Video.
Brivido (1986)
Si tratta dell’unico film realizzato da Stephen King come regista. Il genio della letteratura horror ha provato nel corso della sua carriera a cimentarsi anche con il cinema, non riuscendo però a replicare ciò che è stato capace di inventare sul foglio di carta.
Brivido riprende uno dei racconti di King tratti dalla raccolta A Volte Ritornano. Il titolo del racconto è Camion, e racconta di come nel 1987 il passaggio di una cometa ed una strana congiunzione astrale riescano a creare uno strano fenomeno che rende autonomi e capaci di vivere di vita propria tutti gli strumenti tecnologici e le macchine sulla Terra. Da qui nasceranno eventi tragici, ed una lotta per la sopravvivenza.
Si tratta di un film imperfetto (sembra che addirittura King, non riuscendo più a gestire le riprese, chiese l’aiuto di George A. Romero, per chiudere la produzione). Ma, proprio in questa imperfezione si può notare un incrocio di generi (a volte l’horror diventa grottesco, quasi comico) e situazioni inusuali capaci di rendere godibile questo primo, e ultimo, tentativo di King alla regia.
E comunque già il fatto che esista un film girato da Stephen King vale la visione.
Fantasmi (1979)
Stiamo parlando di un cult che però negli anni non è mai riuscito a raggiungere il livello di saghe immortali come Nightmare o Venerdì 13. Fantasmi è realizzato da Don Coscarelli, e fu uno dei tanti horror a basso costo che si produssero tra gli anni Settanta e Ottanta, che però riuscì a creare un personaggio di riferimento come Tall Man.
La storia racconta del piccolo Mike, e di come scopra che una sorta di becchino, ribattezzato Tall Man, uccida le persone per trasformarle in schiavi che lo serviranno in un’altra dimensione temporale.
Le atmosfere del film faranno contenti tutti gli appassionati degli horror di atmosfera, calati in una dimensione da provincia americana. Ci sono cimiteri, case stregate, ed un cattivo memorabile che è entrato nella mitologia cinematografica horror.
Grizzly (1976)
Grizzly – L’orso che uccide è una vera e propria chicca, che non poteva mancare tra i migliori B-Movie di Prime Video. Tutti gli appassionati che sono abbonati alla piattaforma non possono ringraziarla per aver messo a disposizione un B-Movie cult, che in passato si faceva fatica a reperire.
Nell’epoca post Lo Squalo sono nati tutta una serie di film con animali assassini che hanno cercato di replicare il successo del lungometraggio di Stephen Spielberg, e Grizzly è uno dei tentativi più curiosi.
La storia mette al centro il veterano e pilota d’elicottero Don Stober, che si troverà ad affrontare la minaccia di un Grizzly assassino, assieme ai ranger di un parco naturalistico degli Stati Uniti.
L’aspetto particolare del film è che, così come in Lo Squalo, il Grizzly diventa una sorta di minaccia nell’ombra che non viene mai rivelata del tutto…anche per motivi di budget. Sono curiose, quasi divertenti, le scene in cui il Grizzly attacca e la telecamera in soggettiva mostra il punto di vista dell’animale, facendo spuntare ai suoi lati delle discutibili braccia da Grizzly.
Si tratta di un chiaro B-Movie che riesce comunque a creare atmosfera ed intrattenere.
Sotto Shock (1989)
Dal genio di Wes Craven nasce un altro serial killer cult mancato.
Il personaggio interpretato da Mitch Pileggi (protagonista anche in X-Files) è una sorta di Freddy Krueger elettrico.
Horace Pinker è un riparatore di TV zoppo, ma è anche un maniaco omicida. Il giovane Jonathan riesce a stabilire un contatto onirico con l’omicida che, dopo essere stato catturato e condannato alla sedia elettrica, riesce a diventare pura energia e a vivere attraversando i collegamenti elettrici.
Il finale con uno scontro all’interno di un televisore, passando dalla programmazione di un canale all’altro, è un qualcosa d’iconico per tutti gli appassionati di horror e di weird. Wes Craven realizza uno dei suoi film minori, ma che avrebbe meritato maggiore fortuna.
L’ultimo Uomo della Terra (1964)
Per tutti gli appassionati di Io Sono Leggenda questo film rappresenta una delle trasposizioni più interessanti dal racconto di Richard Mateson.
Il protagonista è interpretato da Vincent Price, e la maggior parte delle riprese si sono svolte in Italia.
La storia mette al centro il personaggio di Robert Morgan, l’ultimo essere umano sopravvissuto ad un’epidemia che ha reso gli uomini vampiri. Di giorno Morgan si aggira per la città vuota, a caccia di vampiri da uccidere, mentre la notte cerca di proteggersi.
Il film è stato descritto come la più fedele trasposizione di Io sono Leggenda, capace di evocare anche un’atmosfera nostalgica, facendo realmente rendere conto di cosa sarebbe una vita sulla Terra priva di umanità.
Il ritorno dei pomodori assassini (1988)
Dopo il primo Pomodori assassini (1978), Il Ritorno dei pomodori Assassini sorpassa il lungometraggio originale, diventando un’icona, quasi l’essenza dei B-Movie.
Questo film è un simbolo dei film trash ed a basso budget, che non poteva mancare tra i migliori B-Movie di Prime Video.
25 anni dopo gli eventi di Pomodori assassini questi ortaggi sono ormai stati banditi, ma uno scienziato pazzo vuole conquistare il Mondo tramutando i pomodori in killer umani. I piani dello scienziato però gli sfuggono di mano, ed anche il suo tentativo di crearsi una donna, partendo dalla mutazione di un pomodoro, creerà ulteriori danni.
Questo film dall’idea di base così schizzata si ricorda anche per essere l’esordio cinematografico di George Clooney (un po’ come La piccola bottega degli Orrori lo fu per Jack Nicholson). Un lungometraggio dai toni demenziali, imperdibile per gli appassionati di B-Movie.
Il demone sotto la pelle (1975)
Stiamo parlando di un piccolo cult del grande David Cronenberg che, agli esordi, realizzò questo film a basso budget, ma che mantiene tutte le basi dei lungometraggi del popolare regista.
Lo scienziato Emil Hobbes cerca di risvegliare gli istinti umani tramite la creazione di un parassita da introdurre nei corpi delle persone. Hobbes sperimenta il parassita con la sua amante, ma ben presto l’esperimento gli sfuggirà totalmente di mano.
Nonostante si tratti di un film realizzato con un budget molto basso, Cronenberg riesce a creare l’atmosfera giusta, e con una storia che mischia tensione, orrore e delirio, concentra all’interno di un palazzo dinamiche sociali che potrebbero essere estese a grande metropoli ed al mondo intero.
Un film da vedere e rivedere, soprattutto per il messaggio insito all’interno del film.
Scontri Stellari oltre la terza dimensione (1978)
Tra i 15 migliori B-Movie di Amazon Prime Video non poteva mancare Scontro Stellari.
Giù il cappello di fronte al bislacco Star Wars italiano.
Scontri Stellari oltre la terza dimensione è il simbolo del cinema di genere italiano degli anni Settanta e Ottanta, un’epoca in cui esisteva un’industria ormai scomparsa, in cui le pellicole di genere nostrane proliferavano e venivano ben vendute all’Estero.
Luigi Cozzi realizza un lungometraggio che mette al centro una protagonista femminile, Stella Star (interpretata da Caroline Munro), che assieme all’amico Akton viaggia per l’Universo imbattendosi in imperatori despoti, e terribili Conti da sconfiggere.
C’è tutta la fantasia e la voglia di creare con poco budget un film con ambizioni stellari in questo lungometraggio nostalgico, sicuramente di serie B, ma con un’indole ed un desiderio di provarci che oggi manca completamente a quest’industria.
Si tratta di un simbolo del cinema italiano di genere, ed un lungometraggio che divertirà gli appassionati di fantascienza alla ricerca di film non molto pretenziosi ma con tanta fantasia.
Sei donne per l’assassino (1964)
Anche in questo caso non parliamo di un vero e proprio B-Movie, ma di un film di tutto rispetto, seminale per il genere thriller e horror. Sei donne per l’assassino è realizzato dal geniale Mario Bava, che incrocia la sua passione per il giallo con la capacità di realizzare lungometraggi horror di grande fattura.
In Sei donne per l’assassino troviamo un atelier in cui si scatena una vera e propria catena di omicidi che porterà a rivelare un segreto originario, e ad individuare il serial killer comune a tutti gli omicidi.
Le atmosfere di Mario Bava riescono a mischiare il thriller con l’horror. Le luci espressioniste e con colori da pop art danno uno spaccato di cinema di livello, e l’aspetto visivo dell’assassino sarà una base per l’immagine dei killer di Dario Argento e, pare, addirittura per il Freddy Krueger di Wes Craven.
Mario Bava con Sei donne per l’assassino realizza quello che in molti considerano il primo slasher movie della storia. Insomma, un lungometraggio imperdibile per tutti gli appassionati del genere.
Quel maledetto treno blindato (1978)
Il titolo inglese di questo film è Inglorious Bastards: vi dice qualcosa? Sì, si tratta del lungometraggio che ha ispirato Quentin Tarantino per Bastardi senza Gloria, ed a realizzarlo è stato un maestro dei film italiani di genere quali è Enzo Castellari.
Durante la Seconda Guerra Mondiale un gruppo di soldati americani condannati a morte, riescono a fuggire dai loro aguzzini, ed a dover combattere contro i soldati tedeschi nazisti per riuscire a sopravvivere.
La storia ambientata in Francia ha diverse connessioni con il film di Tarantino (anche se resta un’ispirazione più che il vero e proprio lungometraggio originale da cui è stato tratto Bastardi senza Gloria).
Enzo Castellari in questo film riesce ad unire azione, suspense, avventura, ed a mettere in mostra il meglio della produzione di genere italiana degli anni Settanta, realizzando scene action ad effetto, e dando spazio anche a grandi stuntman. Roba completamente scomparsa dal cinema italiano.
Cani Arrabbiati (1974)
Torniamo a parlare di un film di Mario Bava, e torniamo ad affrontare un altro lungometraggio che ha ispirato Quentin Tarantino (tanto per far capire quanto cinema italiano scorre nelle vene del geniale regista americano).
Cani Arrabbiati in originale è intitolato Reservoir Dogs, ovvero lo stesso titolo in inglese de Le Iene di Tarantino.
Il film ha avuto traversie produttive che non lo hanno portato ad uscire in sala, ma a diventare un cult nonostante tutto.
La storia mette al centro un gruppo di rapinatori che obbligano un uomo ed un bambino malato a fare una vera e propria fuga in autostrada che rischia di mettere in pericolo la vita del piccolo e dell’uomo.
Il colpo di scena finale è tra i più intriganti del cinema di genere italiano, e non solo.
Mario Bava realizza uno dei suoi ultimi lavori offrendo agli appassionati un piccolo cult che ha vissuto nel tempo a tal punto da far nascere un cultissimo come Le Iene, che influenza ancora generazioni di cinefili. Insomma, la potenza del cinema in una sola pellicola.
Society – The Horror (1989)
Un altro film che merita di stare tra i 15 migliori B-Movie di Amazon Prime Video è Society- The Horror.
Questo film di Brian Yuzna è una delle più feroci critiche sociali alla società contemporanea, al narcisimo degli anni Ottanta, ed a un modello capitalista in grado di creare tanta ricchezza per pochi.
Insomma, la potenza metaforica del genere viene ben rappresentata in Society – The Horror.
Al centro del film c’è il giovane Bill Whitney che, nonostante viva a Beverly Hills, nutre un senso d’inquietudine, non sentendosi veramente appartenente a quell’ambiente ed alla sua ricca famiglia.
Delle situazioni torbide dai contorni erotici spingeranno Bill a capire la vera natura della sua famiglia e di tutto l’ambiente di Beverly Hills di cui fa parte.
Brian Yuzna tira fuori un horror metaforico, con una delle scene più raccapriccianti ed intriganti della cinematografia horror: un’orgia di corpi e mostruosità che non può lasciare indifferenti.
Q – Il serpente alato (1982)
Mentre negli anni Ottanta in Giappone i film su Godzilla si susseguivano, negli Stati Uniti tornava la voglia di riempire New York di mostri apocalittici. Fu così che nacque Q – Il serpente alato, un film che mischia il thriller con la fantascienza e l’horror.
Il tenente Sheperd deve indagare su una serie di omicidi avvenuti a Manhattan, dietro cui sembra insinuarsi la presenza di una creatura alata, e di un fanatico di cultura azteca che sembra aver ridato vita al mostro. New York verrà presa d’assedio e vivrà una vera e propria apocalisse.
Larry Cohen dirige un lungometraggio che richiama monster movie come quelli di Godzilla e King Kong, ma che riesce a caratterizzarsi ed a non essere la solita copia sbiadita di un cult.
00-2 Agenti segretissimi (1964)
In questa lista dei migliori B-Movie su Amazon Prime Video diamo spazio ad un altro maestro della cinematografia italiana di genere come Lucio Fulci, che nel 1964 realizza una parodia delle storie di James Bond mettendo al cento il duo comico Franco e Ciccio.
I due interpretano una coppia di ladri maldestri che vengono catturati dai servizi segreti americani. Franco e Ciccio verranno utilizzati come esche per un piano che li porterà all’attenzione dell’intelligence di tutto il Mondo, sviando l’attenzione sui veri servizi segreti statunitensi.
Tra gag e situazioni al limite Lucio Fulci riesce a calare Franco e Ciccio in un film con un buon gusto cinematografico, con ottime atmosfere di genere, e capace di rendere il celebre duo non delle semplici macchiette, ma dei personaggi ben calati in un film suggestivo.
Flash Gordon (1980)
Chiudiamo con un altro cult, un film che doveva essere un vero e proprio campione d’incassi e che invece si rivelò un insuccesso ai botteghini, senza però cadere nel dimenticatoio.
La storia racconta di Flash Gordon, il personaggio dei fumetti fantascientifici degli anni Trenta (quello a cui s’ispirò George Lucas per Star Wars), che da semplice giocatore di Football per una serie di eventi si ritrova a diventare un salvatore della Terra.
Flash verrà catapultato nella residenza spaziale di Ming il Terribile, un despota cosmico che vuole distruggere il pianeta Terra, e che troverà in Flash la sua nemesi.
Il film mise in evidenza Sam J. Jones, Max Von Sydow e le musiche dei Queen (autori della colonna sonora). L’aspetto bizzarro e fumettoso della scenografia, dei personaggi, e delle situazioni mostrate nel film lo rendono un lungometraggio godibile per chi è alla ricerca di pellicole non convenzionali, e che stanno alle origini dei cinecomics.
Insomma, questa carrellata dei migliori 15 B-Movie da vedere su Amazon Prime Video accontenterà sicuramente tutti coloro che sono alla ricerca di film diversi dal solito, con tanta fantasia, bizzarri, a volte ingenui, o anche accattivanti ma sfortunati. Dei piccoli tesori da scoprire o riscoprire per l’amore nei confronti del Cinema e delle belle storie.