Il telelavoro non sta funzionando alla grande per Netflix, eppure Reed Hastings, il CEO, non ha la minima intenzione di far tornare i suoi dipendenti in ufficio prima dell’arrivo di un vaccino.
Netflix e il telelavoro. Una scelta imposta dal covid-19 che potrebbe durare più a lungo del previsto. Il CEO della compagnia, Reed Hastings, ha spiegato che non intende far tornare gli uffici di Netflix alla normalità finché non sarà possibile farlo nella massima sicurezza. Questo però significa dover aspettare l’arrivo del vaccino, e ci potrebbe volere ancora diverso tempo.
Subito dopo le prime misure di lockdown, il covid ci ha imposto di aprire un dibattito tutto fuorché semplice sullo smart working e sul futuro del telelavoro. Da una parte l’entusiasmo per una modalità di lavoro più flessibile, più interessata ai risultati che alle ore passate in ufficio, con una serie di vantaggi che vanno dalla possibilità di alleggerire il traffico su strada alla liberazione del lavoratore dall’onere di bruciare ogni giorno in macchina e sui mezzi pubblici, ore che ovviamente non sono retribuite.
Dall’altra parte il rischio di un’ulteriore impennata sul fronte della precarietà, la paura dello sgretolamento dei diritti dei lavoratori, oltre che la concreta possibilità che forme di lavoro più flessibili portino ad un cottimo diffuso. Per non parlare del futuro delle nostre città, di quello che potrebbe significare per i prezzi degli affitti e via così, in mille altre questioni tutto fuorché immediate.
Le aziende tech sono state in prima linea ad usare il covid-19 per promuovere la decentralizzazione del lavoro: Twitter vuole permettere ai suoi dipendenti di lavorare da casa anche una volta finita l’emergenza, Microsoft ha un’opinione diversa, mentre Facebook vuole mandare in smart working 1 dipendente su 2.
Sulla questione torna anche Reed Hastings, CEO di Netflix. Ne ha parlato nel corso di una intervista con il Wall Street Journal. Per Hastings il telelavoro è stato un danno per Netflix. Ha portato a tempi più lunghi, ad un calo della produttività oltre che al mancato rispetto di diverse deadline. Per il manager sono problemi fisiologici, non tutto può essere fatto fuori dagli uffici, con i dipendenti che comunicano tra di loro esclusivamente attraverso Zoom o simili.
Quanto ai proclami delle altre aziende tech, Hastings lancia un pronostico:
se devo provare a indovinare, credo che la settimana lavorativa da 5 giorni si trasformerà in una settimana da 4 giorni in ufficio e uno a casa in smartworking. Credo che la maggior parte delle aziende finirà per scegliere questa soluzione.
Così si arriva alla fatidica domanda: quando torneranno in ufficio i dipendenti di Netflix?
Probabilmente sei mesi dopo un vaccino. Non appena la maggior parte delle persone sarà vaccinata, allora probabilmente si tornerà in ufficio.