Nonostante tutto, il 2020 per Huawei è stato un anno da record. Eppure le politiche protezionistiche della Casa Bianca rischiano di mandare il Dragone cinese in KO tecnico. Un nuovo report firmato dall’analista Ming-Chi Kuo delinea diversi scenari verosimili.
Il più pessimista (che non è un sinonimo di improbabile) predice l’abbandono del mercato degli smartphone da parte di Huawei.
Un abbandono che non sarebbe certo dettato dalle scarse performance del brand —che continua ad andare benissimo tanto nel mercato domestico che in quello europeo—, ma dalle misure restrittive imposte dalla Casa Bianca. Misure che avrebbero portato l’azienda allo stremo, ormai impossibilitata o quasi a garantire la sua filiera.
La migliore delle ipotesi possibili, suggerisce sempre l’analista, è comunque tutto fuorché positiva: i prodotti di Huawei perderanno competitività, con una conseguente riduzione del quota di mercato della compagnia.
Per il momento i libri contabili di Huawei raccontano una storia ben diversa, con il Q1 del 2020 che si è chiuso con un incremento del 13.67% sotto il profilo del risultato operativo, e un incremento del profitto netto del 23.49%.
Oggi però è arrivata un’altra notizia che testimonia tutta la fatica del colosso, con Huawei che per la prima volta ha ridotto gli ordini dei dispositivi ODM, quelli prodotti da terze parti e rivenduti sotto il suo marchio. Nel frattempo Huawei sta cercando di aggrapparsi alla taiwanese Mediatek per ricevere l’ossigeno di cui ha bisogno e continuare a produrre i suoi device, ma anche in questo caso bisogna aspettare l’autorizzazione del Governo americano e l’ipotesi che da Washington D.C. arrivi una luce verde sembra decisamente incerta.
- HUAWEI MAY EXIT THE SMARTPHONE MARKET (gizchina.com)