Secondo la candidata trumpiana al Congresso DeAnna Lorraine, il Primo Ministro italiano Giuseppe Conte si sarebbe incontrato ieri con un importante lobbista di Huawei. «Per quale motivo?».
È un fatto curioso che la notizia sia arrivata a DeAnna, anche perché della notizia non si trova riscontro altrove. Huawei è da tempo nel mirino degli Stati Uniti d’America: la Casa Bianca sta portando avanti una campagna di lobby per spingere i suoi partner ad escludere l’azienda cinese dagli appalti per l’infrastruttura 5G.
Eheheheh non sfugge nulla a Washington https://t.co/LzRroqKlbq
— Il Portaborse (@ilPortaborse_) July 8, 2020
L’incontro, scrive sempre la candidata repubblicana, sarebbe avvenuto a porte chiuse nella giornata di ieri, 7 luglio.
Il tweet della politica americana è stato condiviso anche dall’account “Il Portaborse”, uno dei più vivaci “retroscenisti” del web per quel che riguarda rumor e gossip dal mondo della politica italiana.
Ad ogni modo, ammesso che l’incontro abbia veramente avuto luogo —in Italia non esiste un registro dell’attività dei lobbisti, e ricostruire la loro attività è estremamente complesso—, il colloquio tra Giuseppe Conte e Huawei potrebbe non nascondere un giallo particolarmente avvincente.
«Il Decreto Semplificazione parla anche di telecomunicazioni e banda-ultra larga», scrive un italiano in risposta alla domanda polemica di DeAnna. «Forse il Governo ha deciso di avere una conversazione privilegiata con Huawei».
It's very simple: the simplifications decree talks about telecommunications and ultrabroadband. Prime Minister Conte has perhaps decided to have a privileged "conversation" with Huawei and zte for 5g in Italy and for the core network of the tlc networks in our country.
— Luca Battanta (@lucabattanta) July 7, 2020
DeAnna Lorraine è una repubblicana di origini italiane, a novembre del 2020 proverà a sfidare la speaker del Congresso Nancy Pelosi — anche lei, ironicamente, di origini italoamericane— nel distretto CA-12, in California.