Ecco il timelapse che condensa in 61 minuti le informazioni raccolte dal Solar Dynamics Observatory della NASA (SDO) in oltre 10 anni di osservazione della nostra stella.

Sono passati già oltre 10 anni da quando il Solar Dynamics Observatory (SDO), dalla sua orbita nello spazio attorno alla Terra, ha una visione privilegiata del Sole, la stella a noi più vicina e la osserva senza interruzione avendo ormai raccolto l’ingente mole di 425 milioni di immagini ad alta risoluzione del Sole e accumulando 20 milioni di gigabyte di dati.

L’analisi di queste informazione ha permesso innumerevoli nuove scoperte sul funzionamento del Sole e ora la NASA ha voluto rendere partecipi tutti di un “riassunto” di tutto quello che è stato osservato creando uno splendido timelapse che condensa in 61 minuti, questi 10 anni di osservazioni.
Con una triade di strumenti, SDO cattura un’immagine del Sole ogni 0,75 secondi. Il solo strumento dell’AIA (Impression Imaging Assembly) cattura le immagini ogni 12 secondi a 10 diverse lunghezze d’onda.
Nel video è stato deciso di far corrispondere ogni secondo a un giorno e la musica, che accompagna questo incredibile viaggio nel tempo, è stata composta appositamente dal musicista Lars Leonhard.
Si possono vedere chiaramente i momenti di maggiore e minore attività del sole, transiti di pianeti ed eruzioni, ma è la NASA stessa che, in un documento che accompagna il video, ci aiuta a identificare alcuni del momenti più significativi.

 

 

 

 

Alcuni dei momenti più significativi

Con l’aiuto della stessa NASA andiamo a osservare alcuni dei momenti più significativi del time-lapse:

  • 7 giugno 2011 (minuto 6:20): si osserva un’eruzione prominente e massiccia nella parte inferiore destra del Sole
  • 5 giugno 2012 (minuto 12:24): transito di Venere davanti al Sole (evento che non si ripeterà di nuovo fino al 2117)
  • 31 agosto 2012 (minuto 13:50): l’eruzione più iconica di questo ciclo solare, (per vederla dovete concentravi sulla parte inferiore sinistra del Sole)
  • 8 ottobre 2014 (minuto 26:39): le regioni più attive del Sole sembrano assomigliare alla tradizionale zucca di Halloween, in maniera davvero curiosa e per pura coincidenza proprio vicino al periodo in cui cade la ricorrenza.
  • 9 maggio 2016 (minuto 36:18): transito di Mercurio che, più piccolo e distante di Venere è un po’ difficile da individuare.
  • 5 luglio 2017 (minuto 43:20): un grande gruppo di macchie solari è presente per due settimane.
  • 11 novembre 2019 (minuto 57:38): un nuovo transito di Mercurio (il prossimo sarà nel 2023).

Per ognuno di questi momenti, nel caso foste interessati, potete trovare, sempre indicato nelle descrizioni del time-lapse, ulteriori video che approfondiscono il fenomeno.

 

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