Denunciati i TheShow, si erano finti “assistenti civici” provocando le ire di un negoziante. Colti sul fatto dalle forze dell’ordine, sono accusati di usurpazione di titolo.
I TheShow sono un volto noto di Youtube Italia, piattaforma dove sono stati pionieri dei video prank, genere che continuano a portare avanti ancora oggi in modo prolifico. I due ragazzi sono finiti in più occasioni anche sulla TV generalista, con quasi una dozzina di partecipazioni sulla Rai e su Mediaset, oltre che un programma tutto loro su MTV.
Questa volta lo scherzo non è andato a buon fine. Da La Repubblica:
Sono entrati in un negozio di Milano spacciandosi per assistenti civici del Comune, hanno intimato a due persone di allontanarsi e seguire le norme anti-Covid, poi hanno acceso dei petardi all’interno del locale; infine, per continuare la farsa, hanno anche inscenato una contravvenzione. Sono stati denunciati a Milano i due 29enni protagonisti del famoso canale YouTube ‘theShow’, che ha oltre 3 milioni di iscritti, con l’accusa di “usurpazione di titolo”.
Il fatto che gli è stato imputato risalirebbe allo scorso 29 maggio, mentre non ci risulta che lo scherzo in questione sia stato caricato sul loro canale.
I TheShow non si erano fermati nemmeno durante la quarantena, periodo in cui si sono dati agli scherzi telefonici vecchio stile. I numeri di telefono delle vittime erano forniti direttamente dai loro fan.
Alessio Stigliano e Alessandro Tenace, questo il vero nome dei due content creator, già in passato avevano organizzato qualche scherzo “ai confini del buonsenso”, ma nella peggiore delle ipotesi la cosa si era risolta con qualche manata in faccia. Probabilmente è la prima volta che per le loro bravate rischiano guai con la legge.
Ironia beffarda, dopo la denuncia dell’esercente le forze dell’ordine si erano recate sul posto per chiedere ulteriori dettagli. Secondo la ricostruzione de La Repubblica, sarebbe proprio in quel momento che il negoziante avrebbe riconosciuto nuovamente i due ragazzi, che stavano passeggiando in Piazzale Medaglie d’Oro sempre con la pettorina da assistente civico addosso per continuare lo scherzo.
I due sono stati immediatamente fermati dagli agenti per essere, poi, portati negli uffici di polizia e denunciati.