Volvo ha deciso di appoggiarsi ai LIDAR per sviluppare la futura generazione di macchine a guida automatica.
L’annuncio, diramato oggi dall’azienda svedese, non giunge tuttavia inaspettato: già nel “lontano” 2018 Volvo aveva investito su di una società specializzata nelle tecniche di termorivelamento, la Luminar, proprio con l’intenzione di dare vita a un nuovo modo di guidare. Ora possiamo assistere ai primi risultati di tale collaborazione.
Il sensore LIDAR di Luminar debutterà come accessorio opzionale da innestare sui parabrezza sulle serie automobilistiche prossime venture. Il primo modello a vantare l’add-on sarà la seconda generazione di XC90, ma almeno per adesso non sarà in grado di gestire per intero la navigazione, piuttosto fungerà da meccanismo di sicurezza e di assistenza.
Lo scopo di Volvo è comunque quello di raggiungere il traguardo della guida assistita in un lasso di tempo contenuto, obbiettivo che sta perseguendo attraverso la joint venture con Veoneer, ovvero con l’azienda nota come Zenuity.
Presto la vostra Volvo sarà in grado di guidare autonomamente in autostrada, se la vettura stessa valuta che ci sono i presupposti di sicurezza per farlo. […] Col tempo, gli aggiornamenti del software che verranno rilasciati over the air estenderanno le aree in cui la vettura potrà guidare autonomamente. Per noi garantire la sicurezza della guida autonoma significa optare per un’introduzione graduale di questa tecnologia.
ha dichiarato il CTO Volvo, Henrik Green.
Gli ingegneri svedesi si pongono quindi i medesimi obiettivi della Tesla di Elon Musk, ma per raggiungerli seguono una strata parallela. La ditta californiana ha infatti una bassissima opinione delle potenzialità del LIDAR e preferisce invece appoggiarsi a videocamere e sensori.
Il sistema di assistenza alla guida di Tesla si è dimostrato fenomenale, ma lungi dall’essere perfetto. Ancora oggi è richiesto all’autista di prestare massima attenzione e, in caso di incidenti, l’azienda tende a scaricare la colpa sull’incoscienza dei propri clienti. La sfida tecnica è quindi ancora aperta, ma Volvo dovrà sforzarsi molto per dimostrare di aver scommesso sul cavallo vincente.
Potrebbe interessarti:
- Volvo’s self-driving cars are getting new laser sensors to see the world (theverge.com)
- Volvo punta forte sulla guida autonoma. Il nuovo software sviluppato da Zenuity (motori.ilmessaggero.it)