Mark Hamill ha scritto una lettera d’addio a Star Wars, che sarà inclusa in un nuovo cofanetto che conterrà tutti gli episodi della saga.
“Non c’è niente che sia per sempre” cantavano gli Afterhours nell’ormai lontano 1999, e anche la più celebre saga fantascientifica degli ultimi oltre quarant’anni doveva finire prima o poi: così Mark Hamill ha deciso di scrivere la sua personale lettera d’addio a Star Wars, che sarà inclusa nel nuovo cofanetto che racchiude tutti e nove gli episodi della Saga degli Skywalker.
A few thoughts as one era ends and another begins…#StarWars pic.twitter.com/ZucNHEPtaS
— Mark Hamill (@MarkHamill) April 3, 2020
Eccola di seguito tradotta:
Che viaggio straordinario è stato. Nel 1976, quando Carrie, Harrison e io stavamo provando i nostri ruoli in quello che era chiamato “Le Avventure di Luke Starkiller, raccontate dal Journal of the Whills, Saga I: The Star Wars”, non potevamo sapere in alcun modo che serie di avventure incredibilmente ricche e fantasiose avrebbe lanciato questo piccolo film spaziale, ispirando altri otto capitoli per raccontare l’intera storia degli Skywalker. Per alcuni di voi questo viaggio è iniziato con noi, più di 40 anni fa, invitando Star Wars nelle vostre vite dai sediolini di poche dozzine di cinema nei primi giorni della release.
Per altri, forse ci avrete raggiunto lungo il cammino, dalla saga che racconta la discesa al lato oscuro del giovane Anakin nella trilogia prequel, o l’introduzione di una nuova generazione di eroi in quella sequel. Come disse Carrie una volta, Star Wars riguarda la famiglia, e questo è ciò che tutti noi siamo diventati. Una community gigantesca che condivide l’esperienza di queste storie e i valori fondamentali che ci hanno trasmesso. Che siate un fan relativamente nuovo, o uno di vecchia data, sono profondamente grato per il vostro continuo entusiasmo e dedizione alla Galassia Lontana Lontana di George, che continuerà a crescere con nuovi storyteller che costruiranno una galassia ancora più grande, piena di eroi, azione, romanticismo e, naturalmente, la Forza.
E ora scusateci, ma andiamo a toglierci la bruschetta dall’occhio.