Gli ingegneri di Ford sono riusciti a trovare un modo per creare un materiale ibrido organico usando gli scarti del caffé. Può rimpiazzare la plastica ed è già stato siglato un accordo per usare gli scarti di quello di McDonalds.

Il materiale creato in questo modo —mischiando la pula del caffè e plastica riciclata— potrebbe venire utilizzato per gli inserti in plastica dell’abitacolo, come il vano per le luci o parti della plancia. Ford descrive il materiale bio-ibrido come una sorte di pellet, estremamente malleabile e in grado di resistere ad alte temperature.

Ford già dal 2007 aveva iniziato ad usare nelle sue auto un altro ibrido organico derivato dalla soia.

La caratteristica più apprezzabile del nuovo materiale derivato dal caffè —oltre al fatto che si riduce l’impatto ambientale— è il suo peso, del 20% inferiore alla plastica industriale, con un ovvio beneficio sul peso complessivo del veicolo e, quindi, sui consumi di carburante.

Così Debbie Mielewski, Ford senior technical leader:

We started with an application such as the headlamp housings because this property tested extremely well in high heat – in fact better than traditional materials. Because headlamps put off a lot of heat, this application was a good fit.

Additionally, headlamp housings are a large car part, and since there is a 20% weight savings with using coffee chaff, we wanted to maximize the size of the part for added fuel economy benefit.