L’amministratore delegato della Disney Bob Iger ha rivelato che se Steve Jobs fosse stato ancora in vita avrebbe pensato ad una fusione tra Disney ed Apple.
Sarebbe stato un accordo clamoroso che avrebbe portato alla fusione di due colossi. Ma così non è stato.
Si tratta di uno dei tanti “What if?” della storia, ed è quello che riguarda l’unione mancata tra Apple e Disney. A raccontarlo è stato Bob Iger, amministratore delegato della Casa di Topolino, il quale ha concesso a Vanity Fair un estratto della sua autobiografia in uscita il 23 settembre.
Se Steve Jobs fosse stato ancora vivo- ha scritto Iger- credo che avremmo unito le nostre compagnie, o quantomeno discusso seriamente di questa possibilità.
Iger ha ricordato più volte nella sua autobiografia il fondatore di Apple, scomparso nel 2011. “Da quando è morto Steve, ogni volta che la compagnia festeggia un successo, nel mezzo dell’euforia c’è sempre un momento nel quale penso: quanto vorrei che Steve fosse qui per vederlo”.
Steve Jobs ha contribuito molto alle fortune della Disney, considerando che fu l’artefice del successo della Pixar, che successivamente contribuì a vendere proprio alla Casa di Topolino.
L’autobiografia in uscita di Bob Iger s’intitola “The Ride of A Lifetime: Lessons From 15 Years as CEO of the Walt Disney Company”.