Arriva in Italia I Maestri di Steve Skroce, una divertentissima storia di maghi e magie, tra quintali di splatter e attitudine politicamente scorretta. E voi cosa fareste se dopo una vita da nerd vi trovaste in possesso di un potere magico praticamente illimitato?

Partiamo parlando di Steve Skroce, un autore e disegnatore davvero sui generis.

Abilissimo nel tratteggio ultra particolareggiato, eternamente affascinato dal gore e dagli sbudellamenti (cosa che non ci dispiace mai), vicino ad artisti come Geof Darrow, Darick Robertson (avete letto The Boys, mi auguro), Chris Burnham, ma anche ispirato da vere e proprie leggende come Moebius o Katsuhiro Otomo.

 

 

 

 

Ogni tavola di Skroce esplode letteralmente di particolari e dettagli.

Ogni tavola di Skroce esplode letteralmente di particolari e dettagli e se in una vignetta particolarmente affollata ci farete caso, noterete come tutti i personaggi disegnati all’interno siano ognuno diverso dall’altro.

Maniacale? Probabilmente. Pesante? Manco per sogno, provare per credere.

In Marvel ha lavorato su diverse testate (Wolverine, Cable, Gambit), ma viene ricordato anche per una lunga carriera come storyboarder per film come Matrix, Io Robot, V For Vendetta, Speed Racer, Clou Atlas e per aver stretto un sodalizio artistico con i fratelli (ora sorelle) Wachoski, con i quali ha anche creato dei fumetti.

Insomma Skroce è una calamita di diverse influenze ad ampio raggio e questo ha indubbiamente riempito il suo serbatoio della creatività, restituendo una potenza visiva decisamente impressionante, che si fa decisamente notare nel fumetto di cui parliamo oggi.

Maestros, questo il titolo originale, è una curiosa ed interessante storia di legami familiari e gestione del potere.

Will è il protagonista di questa storia, un uomo non particolarmente avvezzo ai suoi doveri e dedito più che altro ad arrangiarsi come può, sfruttando le conoscenze magiche che gli appartengono.

Se per svoltare quattro soldi in più deve consegnare una pozione “rinvigorente” ad un uomo d’affari per donargli 25 cm di potenza sessuale, beh, nessun problema. Ci siamo capiti insomma.

Sta di fatto che Will è l’ultimo figlio in linea di successione diretta del più potente mago dell’universo, una sorta di divinità onnipotente che ha addirittura creato il nostro mondo, senza magia, per puro sollazzo e che nella sua infinità di mogli ha trovato il tempo anche di sposare ed ingravidare Margaret.

Peccato che nonostante il suo infinito potere il Maestro supremo della dinastia Kazhar sia stato assassinato, in modo assolutamente cruento, assieme a tutta la sua corte da Mardok, uno stregone ghoul dalle conoscenze magiche devastanti.

Indovinate un po’ a chi toccherà indossare corona e scettro ed ereditare non solo il trono di Zainon, ma anche il più importante tomo di magia mai realizzato, il Libro della Ricostruzione, custode dei segreti della creazione dell’universo e della vita?

 

 

Ovviamente a Will non interessa nulla se non del suo primo amore adolescenziale Wren e di riportare un pochina di civiltà e giustizia alla corte di Zainon.

Già perché quello che non vi ho detto è che il padre di Will, il Maestro precedente, era conosciuto per essere il più insensibile, iracondo, altezzoso figlio di p#@&%£a del creato.

Durante la sua giovinezza Will è stato maltrattato da tutti, a partire proprio dal padre il quale per la sua indole gli ha inflitto le peggiori torture e umiliazioni, senza che la madre Margaret potesse opporsi più di tanto.

La giustizia di Will però non piace alla vecchia aristocrazia di Zainon e presto il nuovo Maestro diventerà il bersaglio di una cospirazione più grande, quella che ha portato al risveglio del ghoul Mardok, all’assassinio di suo padre e al quasi totale annichilimento dell’universo.

Riuscirà Will ad uscirne, quantomeno tutto intero, in mezzo a tradimenti, colpi di scena, innumerevoli squartamenti e viaggi addirittura all’inferno?

I Maestri è un fumetto piuttosto lineare nella sua costruzione ma dannatamente divertente.

Skroce scrive e disegna questo fumetto in maniera eccellente, prendendosi tutti i tempi giusti per l’azione e il black humor alla Garth Ennis e Grant Morrison, ma anche per descrivere un uomo buono che rinnega tutte le cattiverie perpetrate dal padre e vuole assolutamente rimediare ad un passato ingiusto.

Un vero e proprio nerd, coi suoi vizi e le sue pigrizie, bullizzato da giovane ma che non intende bullizzare, innamorato della vita e di altre cose simpatiche non sempre legali.

 

 

Tra i diversi sbudellamenti ed incantesimi ci sarà ampio spazio per i sentimenti.

Tra i diversi sbudellamenti ed incantesimi ci sarà ampio spazio per i sentimenti verso le due donne amate da Will, la madre apprensiva che farebbe di tutto per salvare il figlio (come usare la geniale arma parlante chiamata il “Leale Pugnalatore”) e Wren la ragazza con cui è cresciuto nel regno magico, energica e vitale.

Niente è lasciato al caso in questo volume, dalle origini dei diversi personaggi, ai villain, classici e stereotipati ma senza infastidire, fino ai colpi di scena divertenti e piacevoli.

Skroce crea un pantheon di personaggi e divinità e un universo di mondi abitati dalla creature più disparate (geniale l’attendente Gah’Ree, una sorte di “uomo girasole”) e si diverte come un matto a riempirlo di gore, effetti speciali e nudità gratuite.

Vi dico solo che ad un certo punto finirete all’inferno con Will e la scena che vi troverete davanti è assolutamente esilarante, degna di un Chronicles of Wormwood del già citato Garth Ennis.

 

 

 

 

E poi, ve lo ripeto, è un dannatissimo piacere per gli occhi sfogliare I Maestri.

Le tavole, già esplosive di suo, vengono impreziosite dai colori sempre azzeccati di Dave Stewart e non si riesce a trovarci un difetto da questo punto di vista manco a cercarlo con la lente di ingrandimento.

Steve Skroce si fa sponsorizzare da Brian K. Vaughan in quarta di copertina con una bella vanity quote, meritatissima anche se i due avevano già avuto modo di collaborare con Sentinelle d’Inverno (pubblicata in Italia da Bao nel 2016).

Io non posso far altro che consigliarvi caldamente questo volume edito da Panini Comics e tradotto e adattato ottimamente da Antonio Solinas e Marco Ricompensa, perché è una delle letture multistrato più divertenti e meglio realizzate degli ultimi mesi.

È un piacere di sceneggiatura, anche se non ci troviamo di fronte a qualcosa di complesso o originalissimo ed è un piacere per gli occhi.

E mi sembrano motivi più che validi per portarsi a casa finalmente un fumetto divertente, leggero e complesso allo stesso tempo.

A proposito, non ce lo siamo ancora detti… se ereditaste un potere magico pressochè infinito e un intero cosmo da governare, cosa combinereste?

 

78
I Maestri, la folle e visionaria avventura fantasy splatter di Steve Skroce
Recensione di Giovanni Zaccaria
ME GUSTA
  • Disegnato e colorato in maniera davvero eccellente. Skroce fa esplodere le tavole di dettagli
  • Divertente e caustico: ha tutti gli ingredienti per piacere
  • Nulla è lasciato al caso: origini dei personaggi, colpi di scena, effetti speciali
  • Squisitamente splatter
FAIL
  • La trama centrale non è nulla di particolarmente innovativo, ma non si fa disprezzare