Come ogni anno, dopo la nostra classifica dei migliori videogiochi tripla A, arriva anche quella dedicata alle produzioni indipendenti.
Ormai da anni dedichiamo ai cosiddetti videogiochi indie una classifica di fine anno a parte rispetto a quella del mercato tripla A. Trattandosi di produzioni videoludiche che contano su un budget e/o su una forza lavoro numericamente inferiori rispetto alle più imponenti delle major, riteniamo sia più giusto non mescolare i due ambiti.
Qualora ve la foste persa, dunque, di seguito trovate la nostra Top 10 videoludica del 2018 pubblicata pochi giorni fa, mentre in calce all’articolo sarà presente il link al nostro hub dedicato a tutte le classifiche per questa fase conclusiva dell’anno.
Bisogna precisare, tuttavia, che sempre più spesso gli studi indie che propongono il proprio lavoro a un grosso publisher riescono ad ottenere un’eco mediatica – grazie appunto al marketing che un grosso nome può garantire – più grande di altre, pur meritevoli, produzioni dello stesso tipo.
Premesso ciò, non ci dilunghiamo oltre con quella che quest’anno sarà una Top 5 e non più una Top 10, banalmente perché non è stato un anno ricco di uscite indie come lo era il 2017 (non abbiamo infatti inserito riedizioni console di indie, sia pur di successo, usciti in passato come Dead Cells o Firewatch).
.05
GRIS
Nomada Studio
Partiamo subito con una delle uscite più recenti, che è anche un pezzo da novanta non di poco conto. In questa classifica, infatti, più che in altre, la posizione non è indice di un valore assoluto che implichi l’essere migliore o peggiore di un titolo, trattandosi peraltro di produzioni anche molto diverse tra loro. GRIS è stato pubblicato il 13 dicembre 2018 da quei geni di Devolver Digital per PC Windows e Mac, oltre che per Nintendo Switch.
Sviluppato da Nomada Studio, il titolo è un platform estremamente introspettivo (vicino a produzioni quali What Remains of Edith Finch o Dear Easther, come intenzione) che vi metterà nei panni di Gris, una ragazza piena di speranze e persa nel suo mondo, che si trova a vivere un’esperienza davvero difficile.
Se a una storia che tocca corde profonde e dinamiche di gameplay semplici e intuitive aggiungete uno stile grafico accattivante e pieno di bellissimi cromatismi, capirete perché il titolo si trova in questa classifica.
- GRIS (nomada.studio)
.04
Wandersong
Greg Lobanov
Colorato, allegro, scanzonato, senza dispensare il giocatore anche da tematiche un po’ più profonde di quanto non possano sembrare a un primo sguardo, Wandersong è un videogioco d’azione e d’avventura in cui il giocatore dovrà usare la musica per salvare il mondo.
Nei panni di un bardo spensierato in viaggio in lungo e in largo per il globo per apprendere la misteriosa Earthsong, che si dice possa evitare l’imminente collasso dell’universo.
Sviluppato e pubblicato da Greg Lobanov il 27 settembre 2018 per PC Windows, Mac e Nintendo Switch, Wandersong è una chicca che non dovreste lasciarvi sfuggire (particolarmente consigliato nella sua versione per l’ibrida Nintendo).
- Wandersong (wanderso.ng)
.03
Ashen
Aurora44
Tra le produzioni indie più attese che si erano palesate all’E3 2017 sotto l’egida della casa di Redmond (tra cui attendiamo ancora lo stilosissimo titolo cyberpunk The Last Night) c’era anche il promettente soulslike Ashen, arrivato ufficialmente il 7 dicembre 2018 per PC Windows e Xbox One (e presente anche nel catalogo Xbox Game Pass).
Ashen è un gioco di azione in terza persona ricco di aspri combattimenti e orientato sul multiplayer passivo. Esplorate il suo mondo senza sole e alleatevi con altri giocatori per attraversare le pianure aperte o i sotterranei più oscuri. Stabilendo relazioni importanti per far crescere il vostro insediamento e costruire una nuova casa per gli ultimi umani.
- Ashen (xbox.com)
.02
Return of the Obra Dinn
Lucas Pope
Sviluppato da Lucas Pope e pubblicato da 3909 il 18 ottobre 2018 per PC Windows e Mac, Return of the Oobra Dinn è – secondo chi vi scrive – uno dei giochi più belli da vedere dell’intero anno, e anche dell’intero medium. Oltre allo stile grafico fuori di testa, l’autorialità di questo titolo si riverbera anche nell’essere uno dei giochi d’investigazione meglio riusciti di sempre, con un gameplay raffinato che farà impazzire gli amanti del genere.
Nel 1802, la nave mercantile Obra Dinn partiva da Londra alla volta dell’Oriente, con oltre 200 tonnellate di merce. Sei mesi dopo non raggiunge l’incontro al Capo di Buona Speranza e viene data per dispersa. Il 14 ottobre del 1807 però, giunge alla deriva nel porto di Falmouth, con le vele danneggiate e senza equipaggio. Viene inviato sul posto un investigatore assicurativo dell’ufficio londinese della Compagnia delle Indie Orientali per preparare una perizia dei danni…il resto sta a voi scoprirlo.
- Return of the Obra Dinn (store.steampowered.com)
.01
Celeste
Matt Make Games
La prima posizione della classifica non poteva che essere occupata da Celeste, titolo action platform sviluppato e pubblicato da Matt Make Games il 25 gennaio 2018, e ora disponibile per PC Windows, Mac, Linux, PlayStation 4, Xbox One e Nintendo Switch.
È stato candidato a numerosi riconoscimenti quest’anno, vincendo il Premio Audience nel corso dell’Indipendent Game Festival 2018 e di Miglior Indie Game e Gioco di Maggior Impatto ai The Game Awards 2018 (dove era candidato anche come gioco dell’anno).
Una ragazza di nome Madeline, nel tentativo di superare la sua depressione e le sue ansie, decide di scalare l’immaginaria montagna Celeste, nel Canada occidentale.
La sua struttura a livelli nasconde in pixel art una metafora profonda sulla depressione e sulle difficoltà della vita che in pochi si aspetterebbero di trovare in una produzione videoludica indipendente. Davvero un must che tutti dovrebbero recuperare.
- Celeste (celestegame.com)