Secondo una teoria molto interessante e abbastanza plausibile l’identità del protagonista principale di The Mandalorian sarebbe già nota ai fan della saga.

Spoiler Alert: Quanto segue contiene possibili spoiler sulla serie The Mandalorian che uscirà il prossimo anno sul nuovo servizio di streaming di Disney.

 

Se questa teoria si rivelasse vera, potremmo seriamente impazzire durante la visione della prima puntata. Stando alla teoria suggerita dal profilo Instagram starwars_ix, sarebbe plausibile aspettarsi la scena di apertura più o meno simile a quello che vedete in questo video.

 

 

Proprio così, seguendo i loro indizi e aggiungendoci un nostro approfondimento, ci siamo accorti che questa teoria è tutto tranne che campata in aria e sì, potrebbe effettivamente essere lui.

Il personaggio interpretato da Pedro Pascal potrebbe essere il leggendario bounty hunter che risponde al nome di Boba Fett.

Proviamo ad andare per punti, e mettiamoci nei panni di quella Jessica Fletcher che è dentro di noi.

Partiamo subito con l’unica prova ufficiale che potrebbe smontare questa teoria in partenza. Jon Favreau, showrunner di The Mandalorian, annuncia al mondo la serie il 22 novembre, rilasciando una breve sinossi.

 

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Che tradotto dice:

Dopo le storie di Jango e Boba Fett, un altro guerriero è emerso nell’universo di Star Wars. The Mandalorian è ambientato dopo la caduta dell’Impero e prima dell’emergere del Primo Ordine.

Seguiamo il travaglio di un pistolero solitario nella parte esterna della galassia, lontano dall’autorità della Nuova Repubblica

 

Apparentemente è un bel freno per iniziare a parlare di questa teoria, ma se leggiamo bene questa piccola sinossi ci accorgiamo di diverse cose che potrebbero essere interpretate diversamente da come appaiono.

Sappiamo che Lucasfilm e Disney tengono molto alla segretezza, per cui potrebbero giocare sulla fretta del lettore lasciando intendere concetti non corrispondenti a quelli che vedremo.

Ormai è assodato e sotto gli occhi di tutti la quantità di piccole bugie e inesattezze che Disney ci mostra nei trailer per distrarci da quello che realmente vedremo, basta vedere i trailer di Thor RagnarokAvengers: Infinity War per rendersene conto.

Detto questo, proviamo ad approfondire meglio la lettura del messaggio leggendo la sinossi ufficiale facendo molta attenzione alla punteggiatura.

  1. Dopo le storie di Jango e Boba Fett, un altro guerriero è emerso nell’universo di Star Wars.
  2. The Mandalorian è ambientato dopo la caduta dell’Impero e prima dell’emergere del Primo Ordine.
  3. Seguiamo il travaglio di un pistolero solitario nella parte esterna della galassia, lontano dall’autorità della Nuova Repubblica…

Questa sinossi può non riferirsi ne a Jango e ne a Boba Fett come mandaloriani, del resto Boba non lo è, è un clone nato su Kamino e il padre Jango è nato su Concord Dawn, un pianeta orbitante nello spazio mandaloriano, inoltre lo stesso Jango viene disprezzato dai Mandaloriani.

Nonostante indossi la tipica armatura, non viene riconosciuto come tale, in quanto accusato di averla rubata.

E allora chi è Il Mandaloriano che da il titolo alla serie? Il pistolero solitario interpretato da Pedro Pascal? Secondo noi non è nemmeno lui.

Da un rumor recente di cui abbiamo già parlato, si evince che il compito del mercenario è quello di uccidere un bambino, un personaggio importante legato al futuro di Mandalore, ecco chi potrebbe essere il Mandaloriano.

L’eletto, il futuro della stirpe e il guerriero che riporterà in alto la bandiera di Mandalore.

 

 

Dopo questa analisi, gli indizi ricavati dai rumor e dalle voci apparentemente attendibili, si fanno ancora più interessanti e consistenti, ma andiamo per punti:

Boba Fett sopravvisse al Sarlacc nell’universo Legends, mentre in quello canon non si hanno ancora certezze. Nel nuovo canone l’unico riferimento sulla sua presunta sopravvivenza riguarda il primo Battlefront, dove lo possiamo giocare durante la battaglia di Jakku.

La battaglia in questione è avvenuta un anno dopo la sua morte cinematografica, ma è giusto chiarire che trattandosi di un video game, potrebbe non essere legato agli eventi canonici del personaggio in questione.

In Battlefront II per esempio, possiamo combattere utilizzando gli Stormtrooper Imperiali armati con gli Heavy Blaster usati dai più moderni Stormtrooper del Primo Ordine, per dire.

 

 

Jon Favreau in un video visto in esclusiva da alcuni esercenti americani, ha dichiarato di aver preso moltissimo dall’Expanded Universe per la scrittura della serie TV in questione.

Che si riferisca alle tante avventure del cacciatore di taglie nei vari fumetti, libri e videogiochi usciti in passato?

Se poi leggiamo una non aggiornata descrizione su Wikipedia ci convinciamo ancora di più di questa possibilità.

Boba Fett non morirà ucciso dal Sarlaac, egli infatti riuscirà a sfuggirgli, come raccontato da un fumetto della Dark Horse Comics, e infatti ritornerà a lavorare come cacciatore di taglie per conto dei nuovi Imperiali, apparendo nel videogioco Jedi Academy, ambientato diversi anni dopo l’ultimo film e in numerosi libri come Boba Fett: A Practical Man.

 

Borys Kit dell’Hollywood Reporter sostiene di sapere da fonti certe che la serie TV si piazzerà cronologicamente 5 anni dopo gli avvenimenti di Return of The Jedi per cui Boba Fett dovrebbe avere sui 40/41 anni. L’attore Pedro Pascal ha 43 anni…

Per i detrattori dei recasting sappiate che Tamuera Morrison, unico volto canonico fino ad ora dei Cloni e della famiglia Fett, si avvia al suo 59° compleanno, ragion per cui potrebbe non essere più adatto per la parte, inoltre Pascal è un nome molto in vista e ha senso puntare su qualcuno di molto quotato come l’attore cileno.

 

 

Pedro Pascal e Tamuera Morrison hanno entrambi la stessa carnagione, inoltre, osservando l’aspetto dei cloni visti nella serie TV canonica The Clone Wars, notiamo una notevole somiglianza con i lineamenti e la fisicità dello stesso Pascal.

Vi ricordo sempre che lo stesso Boba Fett ha quell’aspetto, essendo un clone non modificato, lui invecchia normalmente, non dimenticatelo.

 

 

Rumor continui suggeriscono l’avvistamento di altri famosi Bounty Hunter sul set di The Mandalorian. Personaggi noti che abbiamo già visto in The Empire Strikes Back insieme allo stesso Boba Fett. Nel dettaglio si parla di Bossk (il secondo da destra qui sotto) e del droide assassino IG-88 (il quarto da destra).

 

 

Non solo, si parla anche di altri personaggi avvistati, tra cui le Guardie Gamorreane, i Jawas e gli Ugnaught, tutti personaggi secondari presenti nella trilogia classica e sempre connessi, in un modo o nell’altro, al famoso cacciatore di taglie.

Dalla presentazione riservata agli esercenti di cui parlavamo prima, sono emersi nuovi dettagli sulla armatura del protagonista, quella che indossa nella prima e unica immagine ufficiale della serie. L’armatura in questione dovrebbe evolversi e cambiare aspetto durante il proseguimento della serie.

Come non pensare ai danni ricevuti dopo la fuga dalle fauci del Sarlacc? Come non pensare a Boba, che, avendo perso o danneggiato l’armatura ricevuta in eredità dal padre, sia costretto ad un continuo upgrade o ricerca delle parti dell’iconica armor?

Solo il fatto di menzionare questo dettaglio significa che si tratta di qualcosa di importante e che, appunto, essendo il lascito di Jango, possa anche avere un significato fondamentale per la crescita del personaggio.

 

 

 

 

La foto del blaster pubblicata sul profilo Instagram di Favreau, ha acceso un notevole hype in tutti i fan, che, riconoscendo la citazione, hanno apprezzato notevolmente il progetto.

Ma se quella non fosse una citazione ma fosse realmente l’iconico heavy blaster che abbiamo visto in quel bellissimo intermezzo animato apparso nel bistrattato Holyday Special del 1977?

 

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I rumor sulla trama parlano di una trasformazione radicale del personaggio durante la serie, da mercenario assassino a protettore del suo stesso obiettivo, il bambino apparentemente legato al destino del pianeta Mandalore.

Boba Fett è sempre stato un villain senza bandiera, un mercenario spietato e un cacciatore di taglie senza scrupoli, per cui, vederlo cambiare e crescere trasformandosi da villain in antieroe potrebbe essere molto interessante e appassionante per il pubblico generalista.

Seguirebbe inoltre il trend attuale dei personaggi moralmente ambigui che affascinano parecchio il botteghino e il pubblico. L’antieroe magnanimo con gli innocenti ma senza pietà con i cattivi (Walter White, Deadpool, Daredevil, The Punisher e via dicendo) oppure il villain motivati da qualcosa di più grande e comprensibile della sola brama di potere (Thanos e Grindelwald per dirne due).

Da anni si parla dello spin off cinematografico dedicato a Boba Fett, anzi, è il primo di cui si parlava subito dopo l’acquisto da parte di Disney, ma è sempre rimasto nell’ombra, slittando di rumor in rumor.

Dopo il fantomatico trailer che doveva debuttare nel 2015 e dopo diversi falsi annunci pseudo ufficiali, è arrivata una sorta di pietra tombale sul progetto.

Kathleen Kennedy in una intervista, specifica che Lucasfilm è concentrata totalmente sul progetto televisivo di The Mandalorian, relegando il film di Boba Fett tra i progetti cancellati o sospesi a data da destinarsi. Boba Fett è un personaggio amatissimo tra i fan e i rumor sempre presenti confermano l’interesse che potrebbe spingere la produzione a butttarsi su un operazione simile.

Non è così assurdo pensare che il film si sia trasformato in una serie TV abbassando il rischio e i costi di produzione, mirando ad un pubblico più adulto e più adatto ad un personaggio simile. Boba Fett è pur sempre un cattivo che però potrebbe avere un lato umano interessante da scoprire.
Pensate a Breaking Bad, Narcos, Daredevil, Sons of Anarchy, The Punisher e via dicendo.

 

Perché non regalarci un approfondimento su uno dei personaggi più affascinanti di sempre e con meno screen time della storia?