I primi 40 anni di minifigure LEGO

Martedì scorso si è celebrato in casa LEGO il quarantesimo compleanno delle mitiche minifigure. Per l’occasione LEGO ha rilasciato alcuni dati interessanti e le foto dei macchinari utilizzati per la loro creazione.

Esattamente 40 anni fa veniva depositato il brevetto (di cui una copia pdf è scaricabile da qui) delle famose minifigure così come le conosciamo oggi.

Fra i tanti fatti interessanti che si celano dietro alle minifigure ve ne sono due piuttosto particolari.

Negli anni 70 furono condotte ricerche per scegliere il colore della testa, i risultati portarono al ballottaggio fra bianco e giallo. Vinse il giallo, almeno fino al 2003 quando, per la creazione della minifigure di Lando Carlissian di Star Wars e delle stelle dell’NBA, LEGO dovette fare ricorso a teste di colore marrone per ovvi motivi.

Riguardo alla minifigure di Lando, questa era contenuta nel set 10123 Cloud City, che ha tenuto banco negli ultimi giorni a causa della nuova ri-edizione del set 75222 Betrayal at Cloud City, in formato Master Builder Series.

Altro fatto interessante è del 2011. In accordo con NASA, che in quel periodo stava preparando il lancio della sonda Juno che sarebbe entrate in orbita attorno a Giove nel 2016, LEGO preparò 3 minifigure speciali:

Giove
Juno (sua moglie)
Galileo Galileo

Queste tre minifigure, oltre ad essere super esclusive, sono anche fuori dalla portata di chiunque in quanto sono state posizionate all’interno della sonda Juno e ora orbitano attorno a Giove.

La missione sarebbe dovuta terminare a luglio del 2018 ma, a causa di un guasto, è stata prolungata fino al 2021.Al termine, la sonda, verrà fatta schiantare nell’atmosfera di Giove portando con sè il prezioso carico di minifigure.

Oltre a rappresentare personaggi particolari, le tre minifigure sono state create con materiali speciali, proprio per il tipo di luogo e di condizioni in cui si trovano ora.